Addio al "vecchio signore" di Blevio: tagliato il grande cedro dell'Himalaya
Secondo i periti agronomi era "cariato" e pericoloso
A vederlo così alto, dritto, verde e rigolioso nessuno avrebbe pensato che fosse un albero malato e pericolante tanto da richiederne l'abbattimento. Ma tant'è, il Comune di Blevio, proprietario di un terreno di Villa Rospini sul quale cresceva il vecchio cedro deodata - volgarmente chiamato cedro dell'Himalaya - ne ha disposto il taglio dopo che è pervenuta agli uffici comunali la perizia commissionata dall'amministratore di una vicina residenza che attestava il cattivo stato di salute della pianta. Tale perizia è stata confermata anche da una seconda relazione commissionata dal Comune a un altro perito agronomo. In poche parole il cedro che dominava il lago dalla sponda di Blevio (e che forse oscurava la vista del Lario a qualche casa) era, a quanto pare, cariato "con ampia ferita sul fusto non rimarginabile e parte dell'apparato radicale danneggiato dall'asfissia perché sottostante la strada (SS. Laria, ndr), oltre ad avere rami spezzati in bilico sulla strada e chioma irregolare". L'albero è stato, dunque, tagliato nel corso della mattinata del 26 maggio 2021.