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Il covid fa slittare ancora il Salone del Mobile, ecco le nuove date per il 2021

Insieme al Fuorisalone evento strategico anche per l'economia comasca

Un evento fondamentale per la filiera dell'arredo e del design, che soprattutto nelle zone del canturino e del marianese rappresenta un'economia fondalentale con migliaia di lavoratori occupati. Sono quindi moltissime le imprese interessare alla vetrina internazionale del Salone dl Mobile, che fino al 2019 ha portato a Milano migliaia di visitatori da tutto il mondo.

Lo storico appuntamento meneghino, ha deciso di rivoluzionare il proprio calendario e, dopo che l'edizione 2020 è saltata a causa del coronavirus, ha scelto di posticipare l'evento del 2021 sperando che l'epidemia conceda una tregua e che la fiera possa svolgersi in presenza con tutto il corollario di iniziativa che il Fuorisalone porta in giro per la città. 

Così, per il 2021 il Salone non si terrà ad aprile, come da tradizione, ma dal 5 al 10 settembre, sempre negli spazi di Rho Fiera. “Poter realizzare il Salone il prossimo anno è priorità assoluta per tutti noi che viviamo di design. Confidiamo che lo slittamento a settembre possa lasciare i giusti tempi per superare la fase ancora acuta della pandemia e rappresentare davvero una ripartenza reale a livello globale. Abbiamo tutti bisogno del Salone a Milano", ha spiegato il presidente del Salone del Mobile, Claudio Luti.

"I clienti e i designer di tutto il mondo, così come la stampa che ci segue a livello internazionale, ci hanno chiesto insistentemente in questi mesi risposte sulla conferma dell’edizione. Ci saremo e saremo ancora più belli e motivati come motivate sono le imprese che stanno lavorando per progettare e produrre le migliori proposte possibili. Dopo un così lungo tempo di distanziamento fisico e sociale in ogni ambito vorremmo poter pensare al Salone dell’incontro e del confronto reale, e poter tornare a emozionarci insieme con una città animata di nuovi propositi”, ha concluso.

Gioia della giunta lombarda. "Una buona notizia. L'organizzazione del Salone del Mobile in presenza per il mese di settembre 2021 dimostra la volontà di far ripartire con vigore un settore nevralgico per l'economia della Lombardia e dell'Italia. Quell'Italia che non si arrende alle difficoltà ma vuole tornare a mostrare al mondo l'immagine migliore di sé", ha commentato Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda. 

"Il design - ha aggiunto la Magoni - è da sempre un tratto distintivo del Made in Italy in tutto il mondo. La fantasia, il gusto dell'arte e del 'saper fare' tipico dei nostri designer, permette di valorizzare un settore nel quale la Lombardia da sempre eccelle. Dopo mesi difficili, con centinaia di imprese e famiglie segnate dalla crisi e dalla pandemia, la notizia dell'organizzazione del Salone del Mobile rappresenta un vero e proprio uno spiraglio di luce. Solo con l'impegno di tutti, dalle istituzioni al mondo imprenditoriale sino alle associazioni di categoria, potremo tornare alla normalità e vivere un nuovo rinascimento economico".

"La presentazione del calendario di Fiera Milano con l'individuazione della data dal 5 al 10 settembre per il Salone del Mobile è una notizia sicuramente molto importante", le ha fatto eco il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. Il Salone del Mobile - ha evidenziato il governatore - rappresenta un comparto manifatturiero tra i più importanti della nostra regione, tra i più importanti del nostro Paese, ma simbolicamente rappresenta anche la volontà di ripresa che l'imprenditoria lombarda ha dimostrato in questo periodo e sta dimostrando nonostante la crisi determinata dal Covid".

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