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Salame ritirato dai supermercati: quali sono i lotti e le marche a rischio

Il ritiro dagli scaffali disposto dal ministero della Salute

Il ministero della Salute ha disposto il ritiro di tre tipi di salame per rischio microbiologico. Si tratta del salame nostrano dolce Mariga, dove il produttore di Vicenza ha trovato tracce di listeria; del bastone di salame dolce e del filone di salame del Salumificio Colombo di Pescate, dove sono state rilevate tracce di salmonella. Chi li ha acquistati deve evitare di consumarli e riportarli al punto vendita.

I prodotti ritirati dal mercato

I richiami riguardano, nel dettaglio, questi prodotti:

  • Salame nostrano dolce, marca Mariga. Lotto 41/2023 e marchio identificativo stabilimento IT805 L C.E.
  • Bastone di salame dolce, salumificio Colombo. Lotto L859 (1369) e marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore IT 1288 L C.E.E.
  • Filone di salame, salumificio Colombo. Lotto 99L 1369 e marchio di identificazione dello stabilimento IT 1288 L C.E.E. 
salame
I prodotti ritirati dal mercato - foto pubblicate sul sito del ministero della Salute

Perché salmonella e listeria sono un pericolo

La salmonella è un batterio che può provocare da semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario). Come spiega l'Istituto superiore di sanità, i sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati (ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore) e si protraggono per 4-7 giorni. Nella maggior parte dei casi la malattia ha un decorso benigno e non richiede l’ospedalizzazione, ma talvolta l’infezione può aggravarsi al punto tale da rendere necessario il ricovero.  

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