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Attualità Carate Urio

Reti fantasma sul fondale: pescatori e sub insieme per salvare il Lago di Como

Recuperate quattro reti lunghe 100 metri rimaste attive

Cosa sono le reti fantasma? Sono né più né meno che reti perdute dai pescatori a causa, generalmente, delle cattive condizioni meteo. Queste reti rimangono attive sui fondali per lunghissimo tempo e continuano a catturare il pesce. ma mentre i pesci morti vanno in putrefazione e vengono riassorbiti dall'ecosistema, il nylon di cui sono fatte le reti non viene certo riassorbito e rappresenta un danno per l'ecosistema in quanto non è biodegradabile. 

La raccolta delle reti fantasma a Carate Urio

"Quando i sommozzatori di Bibo Sub Como ci hanno segnalato la presenza delle reti fantasma nelle acque di Carate Urio - ha spiegato William Cavadini, presidente dell'associazione Pescatori di Como Alpha - abbiamo organizzato una giornata dedicata al loro recupero. Abbiamo collaborato anche con la polizia provinciale e con l'AeroClub Como che ha messo a disposizione il suo gommone. Anche il cantiere nautico Marlin Boat ci ha dato una preziosa mano mettendo a disposzione un'altra imbarcazione. Si è trattato di un bellissimo esempio di sinergia tra realtà del territorio che già esistono. Non ci siamo inventati nulla, abbiamo solo messo insieme le nostre forze, le nostre risorse e le nostre esperienze".

La "spedizione ecologica" è parita dal pontile dell'hangar dell'AeroClub intorno alle 8.30 la mattina di sabato 17 ottobre alla volta dello specchio d'acqua davanti a Carate Urio. Lì i sommozzatori di Bibo Sub Como si sono immersi arrivando a importanti profondità e hanno recuperato ben 4 reti fantasma, ognuna lunga circa 100 metri. Ad attendere i sub in superficie c'erano i Pescatori Alpha e gli uomini della polizia provinciale che hanno trasportato a riva le grandi matasse di nylon".

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