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Giovedì, 25 Aprile 2024
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La Guardia Nazionale replica alle accuse di Civitas: false e inopportune

Sul presunto manganello il presidente dell'associazione assicura che si tratta di una torcia

Alle dure accuse contenute nel racconto di Giorgio Livio, avvocato aderente al gruppo politico Civitas di Como, ha risposto on modo molto netto e preciso Franco Zerbato, presidente dell'associazione Guardie Nazionali, che annuncia di stare valutando anche gli estremi per presentare querela. Qui di seguito la versione dei fatti e la smentita così come inviata dall'associazione a firma di Zerbato.

Replica e smentita

Apprendiamo del comunicato stampa di tale “Civitas – Como-Progetto città”, che appare essere un organo politico comunale, ove sono riportate affermazioni circa fatti e circostanze avvenuti in data imprecisata a Como, nel Parco Spina Verde. Vi si afferma che sarebbero stati commessi atti arbitrari verso persone non precisate da parte di una Guardia volontaria in servizio, effettiva alla scrivente Organizzazione, e che sarebbe stato osservato il porto di un “manganello”.

Da una breve indagine interna è risultato che nessun abuso è stato commesso e che il comportamento della Guardia in tale circostanza è stato del tutto consono alla normativa. Pertanto i fatti sono stati riportati da “Civitas” in modo opportunistico e non rispondente al vero, attribuendo comportamenti illegittimi in realtà non avvenuti. Rammentiamo che la GN collabora da 4 anni con il Parco Spina Verde nella manutenzione dei sentieri e nella vigilanza sui regolamenti, come da convenzione stipulata con l’Ente Regionale P.S.V. il quale ha piena facoltà di individuare in proprio i soggetti delegati a tali funzioni. In tale ambito, il nostro compito è di invitare i contravventori a uniformarsi alle regole vigenti nel Parco, e a fare intervenire gli organi di Polizia quando necessario. Non è nostra facoltà elevare sanzioni, che essendo atti giudiziari sono in capo alla Polizia giudiziaria e non si comprende come “Civitas” possa accusare una nostra Guardia di aver voluto compiere un atto che materialmente non avrebbe comunque potuto fare.

Del tutto ingiustificata è l’affermazione relativa al “manganello” che è risultato essere una torcia elettrica, e al riguardo stiamo valutando se tale affermazione non costituisca fatto rilevante ai sensi di legge. Deploriamo apertamente perciò che “Civitas”, per ragioni a noi ignote, abbia diffuso notizie diffamatorie nei confronti di Volontari che, così come Altri, dedicano gratuitamente il proprio tempo, fatica e risorse per rendere il Parco Spina Verde fruibile in sicurezza a tutta la comunità.

Franco Zerbato - Presidente

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