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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Como, dipendente comunale licenziata perchè accusata di falsificare l'orario: reintegrata dal giudice

Il caso nel gennaio 2018: secondo il magistrato non ci fu frode, mentre in dubbio la buona fede e la correttezza del Comune

E' stata reintegrata la dipendente del Comune di Como licenziata in tronco il 26 gennaio 2018 perchè accusata di aver falsificato gli orari di ingresso al lavoro. Un caso che aveva suscitato molta eco, con la stessa dipendente poi indagata per truffa.
Come riporta il quotidiano la Provincia, il giudice del lavoro ha accolto il ricorso della dipendente ordinando il suo immediato reintegro e il pagamento di tutte le indennità che le spettano a partire dal 26 gennaio, giorno del suo allontanamento.
Ma non finisce qui: il Comune deve anche pagare le spese legali.

Come scrive ancora il quotidiano, secondo il giudice del lavoro non sussisterebbe il comportamento fraudolento dell'impiegata. 
A proposito, invece, del comportamento di Palazzo Cernezzi il giudice scrive: "In tutta la vicenda non sembra che abbia avuto un effetto trascurabile anche l’atteggiamento tenuto dall’amministrazione, la cui condotta non pare pienamente rispettosa del generale principio di correttezza e buona fede che, come noto, costituisce un criterio di valutazione dell’adempimento degli obblighi contrattuali".

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