Registi e sceneggiatori in arrivo sul Lago di Como: puntare sul cinema per rilanciare il turismo
Tre giorni di escursioni, visite a ville, passeggiate nei borghi e voli in idrovolante
Cosa rappresenti il Lago di Como per il cinema internazionale è ben noto: uno dei più bei set naturali del mondo. Non è un caso che negli ultimi vent'anni sempre più produzioni hollywoodiane abbiano voluto venire in riva al Lario per girare piccole o grandi scene di film. Da Star Wars a 007, passando per Ocean's Twelve fino all'ultimo importante film, House of Gucci. Ma il elgame tra il territorio comasco e il cinema parte dagli albori della settima arte. I fratelli Lumiere nel 1898 girarono a Villa Olmo uno dei loro primi cortometraggi. A Villa d'Este soggiornò Alfred Hitchcok, elaborando proprio in questi luoghi alcune idee per i suoi film, ispirato dal lago.
Insomma, il cinema ha rappresentato e può rappresentare un importante business per il Lago di Como e su di esso vuole tornare a puntare “Lake Como Convention Bureau“ che insieme ai due poli espositivi di Lariofiere e Villa Erba ha deciso di ospitare per alcuni giorni una delegazione di registi, sceneggiatori, scenografi e direttori della fotografia in arrivo da tutto il mondo. Tra loro, per esempio, Anthony Lamolinara, premio Oscar nel 2005 per gli effetti speciali del film “Spider-man 2“.
"L'obiettivo non è solo di far conoscere le bellissime location che potrebbero essere set cinematografici perfetti - – ha spiegato Jean-Marc Droulers, presidente del Convention Bureau - ma anche di presentare le tante e qualificate maestranze presenti sul territorio, i servizi, l'assistenza logistica e gli enti per il rilascio dei permessi e delle autorizzazioni per consentire alle produzioni di lavorare".