Rapinese spiega a Rtl la stretta sui monopattini: "I sindaci delle altre città sono spericolati"
Il video dell'intervista
Il sindaco di Como Alessandro Rapinese intervistato su Rtl ha raccontato chiaramente il motivo della stretta sui monopattini, quindi non solo perché non va incontro alle aziende che si sono proposte per lo sharing, ma anche perché ha applicato ulteriori restrizioni al parco circolante. La notizia è diventata nazionale e se in molte città l'uso del monopattino è oramai un "must", a Como i monopattini elettrici a noleggio al momento non sono consentiti dal Comune.
"Vogliamo delle responsabilità precise per le società di sharing, spiega il sindaco Rapinese a Rtl. Loro guadagnano e questi monopattini vengono lasciati in mezzo alla strada. C'è caos, pericoli per il traffico e vorremmo gestire al meglio la situazione. In tutte città italiane sono sorte polemiche per quanto riguarda i monopattini noleggio. A Roma e Milano si sono fatti "esperimenti", e questi comuni continuano a dire "Il prossimo bando sarà migliore" ma per ora è solo caos. Tutto deve essere disciplinato. Vi faccio un esempio. Sono fuori da un Bar e c'è un monopattino lasciato a metà marciapiede. A un disabile poco importa se è un veicolo o monopattino a bloccargli l'accesso. Ma se io a un'auto posso fare contravvenzione al monopattino cosa faccio? C'è bisogno di una normativa nazionale per fare ordine. Io ho la responsabilità per i miei cittadini e per la mia città e quindi ho optato per una limitazione temporanea, forse i sindaci delle altre città sono spericolati. Cosa facciano gli altri non lo so, e mi interessa fino a un certo punto...". Molti i commenti positivi e i consensi degli ascoltatori dopo l'intervento del sindaco di Como.