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Martedì, 23 Aprile 2024
Attualità Como Centro / Via Valleggio

Petizione per dedicare una piazza a Eli Riva, l'ultimo dei maestri comacini

Tante e preziose le testimonianze artistiche che lo scultore ha lasciato alla città di Como

C'è una piazza a Como che è un luogo di nessuno, una piazza senza anma che non è mai riuscita a trovare una sua vera identità, nonostante i propositi con cui venne realizzata. Si tratta della piazza di raccordo tra il Setificio e la vicina università. Un simbolo di una Como perennemmente incompiuta che ora qualcuno, con una bella e sentita iniziativa, vorrebbe sottrrarre al triste anonimato. L'associazione Sentiero dei Sogni ha lanciato una petizione (sottoscrivibile su change.org) per dedicarla a Eli Riva, scultore comasco che ha lasciato alla città preziose testimonianze artistiche. Già in passato Sentiero dei Sogni era riuscita a fare istituire il toponimo Sentiero Alda Merini dopo una raccolta firme lanciata sempre su change.org. "L’area di raccordo tra l’università e il Setificio non è diventata luogo di eventi e vita studentesca, come previsto nel progetto del 2000 - si legge nel testo della petizione rivolta all'amministrazione provinciale, proprietaria dell'area - bensì la metafora di una Como incompiuta. Cominciamo a ridarle un’identità creativa intitolandola a un grande artista legato al quartiere. Eli Riva, del quale ricorrono i 100 anni dalla nascita e i 15 dalla morte - viene precisato nella raccolta firme - è considerato "l'ultimo dei maestri comacini", viveva nella vicina via Rota e ha lasciato tracce importantissime nella zona, come la chiesa nuova di Sant'Agata e una scultura realizzata per la stessa palazzina universitaria di via Valleggio, in memoria del deputato comasco Francesco Casati che aveva ottenuti i fondi ministeriali necessari per far decollare l'università a Como, dotandola di una sede adeguata".

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