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Dilaga il no show, maleducazione all’ordine del giorno: lo sfogo di un ristoratore di Como

Prenotano tavoli e poi non arrivano o disdicono con le scuse più folli all'ultimo minuto: "Non c'è rispetto"

Le brutte intenzioni e la maleducazione, cantava qualcuno. Malumore, comprensibile, tra i ristoratori comaschi per una pratica che sembrerebbe essere diventata una vera (brutta) abitudine: prenotare un tavolo per pranzo o per cena e non presentarsi oppure (nella migliore delle ipotesi) prenotare e disdire. 

A sviscerare la situazione è Dennis Bormolini il titolare di Rosso di Sera, un rinomato ristorante di Drezzo (Colverde) ma questo è un problema che non riguarda solo il suo locale. 

"Sono 30 anni che faccio questo lavoro -spiega Dennis - quindi credo di poter dire con assoluta certezza che la maleducazione e il menefreghismo siano davvero aumentati. La questione delle prenotazioni sta degenerando. In molti chiamano e prenotano lasciando il loro numero di telefono e poi non si presentano. Le scuse sono svariate: maltempo, traffico, telefoni smarriti e c'è anche chi mi ha detto, quando l'ho chiamato io dopo che non si era presentato al locale, che aveva sbagliato lago: lui si trovava sul Lago Maggiore!". 

Non trova i telefono

Poi c'è chi chiama alle 12.30 per prenotare per la serata e alle 12.33 richiama per disdire, chi ha riservato un tavolo per le 20 e chiama alle 20.30 per avvisare che no, non arriverà. 

"Dilaga il no show, la maleducazione è all’ordine del giorno. Mi preme fare questa riflessione proprio oggi 1° maggio, festa dei lavoratori, perché atteggiamenti del genere sono poco rispettosi soprattutto verso chi lavora. Se io so di essere pieno magari chiamo del personale extra e poi arrivano le disdette e le persone in servizio rimangono lì a guardarsi negli occhi. Viceversa succede anche che abbia detto dei no a chi voleva pranzare o cenare da me perché pieno, salvo poi gente che non è mai arrivata. C'è una totale leggerezza nel disdire il ristorante che per altre cose (hotel, centri estetici, parrucchieri, solo per fare alcuni esempi) non c'è perché chi prenota sa benissimo che in alcuni casi dovrà comunque pagare una "penale", cosa che al ristorante non si fa.  

Messaggi disdetta-2

Il menefreghismo con cui si chiama anche pochi minuti prima per avvisare del no show è riservato solo ai ristoranti. La maleducazione è all'ordine del giorno ed è oramai un'attitudine. Mi spaventa la piega che sta prendendo questa cosa e invito tutti i colleghi a rifletterci. Sta diventando tutto troppo semplice, le scuse che vengono addotte sono spesso senza senso e questo nella più rosea ipotesi di essere quantomeno avvisati. Dobbiamo arrivare a non prendere più prenotazioni? Mi sento preso in giro perché non parliamo di scherzi ma di gente che lascia sempre il numero di telefono e che poi semplicemente non avvisa o non si presenta e lo fa con questa assoluta e superficiale nonchalance che mi lascia impietrito". 

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