È morto Roberto Maroni, ex presidente della Lombardia
Nel 2019 la sua ultima apparizione ufficiale a Como; fu Maroni a portare il cantiere delle paratie sotto il controllo della Regione
La sua ultima apparizione a Como risale al 2019, quando aveva presentato il suo libro "Il rito ambrosiano. Per una politica della concretezza". Già due volte ministro e governatore della Lombardia, Roberto Maroni, 67 anni, lottava da tempo contro una grave malattia: si è spento oggi, martedì 22 novembre. Fu il deciso intervento di Maroni, contestato nella sostanza dall'allora sindaco di Como Lucini, che il cantiere delle paratie passò sotto il controllo della Regione.
Chi era Roberto Maroni
Classe '55, originario di Varese, Maroni avvia la sua carriera politica come consigliere comunale della sua città. La carriera politica inizia dopo l'incontro con Umberto Bossi che lo porta ad essere segretario della Lega Nord dal 1º luglio 2012 al 15 dicembre 2013. Con i gioverni Berlusconi ricopre il ruolo di ministro dell'Interno, del lavoro e delle politiche sociali. Mentre dal 2013 al 2018 ha governato la Lombardia.
I messaggi di cordoglio
Attlio Fontana, governatore Regione Lombardia: "Ci ha lasciati Roberto Maroni. Piango l’addio di un amico con il quale ho condiviso gran parte della mia vita politica. Una persona intelligente e mai sopra le righe. Presidente della Lombardia, Ministro e Segretario Federale della Lega. Nel cuore ha sempre avuto i Lombardi e la Lombardia. Riposa in pace! Addio Bobo".
Matteo Salvini, ministro e segretario della Lega: "Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto".
Vinicio Peluffo, Pd lombardo: "Apprendiamo con grande dispiacere - la notizia della scomparsa di Roberto Maroni, ex Ministro ed ex Presidente di Regione Lombarda. A nome di tutte le democratiche e tutti i democratici lombardi esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e alla comunità politica della Lega".
