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Monumento ai caduti e Giardini a lago, il regno del degrado e dell'incuria

A Como tutto crolla ma il decoro è salvo

In una zona dove spesso vengono segnalati episodi di piccola criminalità, un po' di cura del bene pubblico non guasterebbe. Anche perché siamo in una delle poche zone che ancora si affacciano sul lago senza barriere. Non solo, quella dei Giardini a lago e del Monumento ai caduti è una zona che in qualsiasi altra parte del mondo avrebbe una attenzione bene dioversa, sia per il suo valore architettonico, sia per il suo valore turistico.

monumento caduti 2020-4-2

L'ultima segnalazione arriva da Salvatore Amura, volto noto per il suo passato impegno in diverse isitituzioni cittadine, che ieri si è sfogato con un post sulla sua pagina facebook. Questo il contenuto del suo scritto, corredato dalle foto che testimoniano senza tema di smentita il del degrado di questo quartiere della città di Como.

monumento caduti 2020-6-2

"Questa è la situazione -scrive Amura - di uno dei luoghi più belli della città, i giardini a lago. Degrado, abbandono, sporcizia, un luogo oltraggiato. Quando si parla di decoro esattamente cosa si intende? Il riferimento è a San Francesco ovviamente, cosa ci infastidisce vedere la povertà così in bella mostra? Poi se la città fa schifo tra inquinamento, assenza di manutenzioni e interventi di riqualificazione, assenza di spazi per la cultura e il sociale e mancanza assoluta di interventi sul patrimonio pubblico, giardini per bambini, scuole, centri sportivi, biblioteche, ma l'elenco è lungo, fa nulla. Tutto crolla ma il “decoro” è salvo!".

monumento caduti 2020-3-2

Difficile non condividere questo pensiero, soprattutto per questa zona dove era da tempo pronto un progetto per i Giardini a lago già finanziato ma che ancora aspetta di essere appaltato dopo ormai anni di tentennamenti e modifiche. Insomma un altro luogo che si fa specchio di una città mai cosi sciatta come in questa stagione. 

   

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