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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Bellagio / Monte San Primo

Monte San Primo, trecento persone per dire no agli impianti sciistici

Il progetto prevederebbe anche neve artificiale, tapis roulant e skilift

Salvare Monte San Primo dal progetto di riqualificazione turistica per cui arriveranno stanziamenti di milioni di euro sia dal Ministero dell'Interno che dalla Comunità Montana di Regione Lombardia. Il punto, per il Circolo Ambiente Ilaria Alpi e per il coordinamento che ha visto l'adesione di molte associazioni ambientaliste, non è tanto quello economico ma quello della realizzazione di un progetto che non preserva l'ambiente dal punto di vista naturalistico ma, al contrario, porterebbe a una ulteriore cementificazione. Un progetto che vorrebbe neve artificiale, tapis roulant e skilift oltre alle piste da sci e al parcheggio di cemento. Anche perché come ha spiegato il noto climatologo Luca Mercalli, il riscaldamento globale renderà sempre più difficile sciare sotto i 2000 metri.

Protesta a Monte San Primo

Le associazioni ambientaliste hanno quindi manifestato con successo ieri domenica 11 dicembre con una camminata di protesta. Grande partecipazione alla Camminata 'Suoni, voci e visioni del San Primo', circa 300 persone hanno partecipato alla manifestazione per ribadire il 'no' al progetto che prevede nuovi impianti sciistici sulle pendici del monte del Triangolo Lariano.  
L'evento è stato organizzato dal Coordinamento 'Salviamo il Monte San Primo', ormai formato da ben 25 associazioni. La protesta degli ambientalisti, rivendicata nel corso della manifestazione, è rivolta ancora una volta alle Istituzioni interessate, ovvero Comunità Montana Triangolo Lariano e Comune di Bellagio, a cui gli organizzatori hanno ribadito la richiesta di rinunciare al pessimo progetto o, almeno, di stralciare le opere che riguardano i nuovi impianti sciistici, previsti appunto dal piano che prevede l'utilizzo di ben 5 milioni di euro di fondi pubblici. Le richieste degli ambientalisti sono state supportate dalla grande partecipazione di ieri all'Alpe Borgo.  
Grande soddisfazione da parte degli organizzatori, che programmeranno nuove iniziative di protesta e sensibilizzazione, fino a quando il progetto non sarà ritirato o rivisto.

L'iniziativa di ieri è stata allietata dell'esibizione di alcuni artisti: gli attori Christian Poggioni e Lorenzo Volpi Lutteri, che hanno recitato alcuni brani sulla tutela delle montagne, e la violoncellista Irina Solinas.

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