Il mercato ha riaperto, pioviggina ma è come se ci fosse il sole
Galli: "Noi siamo sempre stati alle regole e tutti devono avere fiducia in noi perché qui siamo tutti al sicuro"
Un'autentica giornata d'autunno, grigia e piovosa. Eppure sembra che tra le bancarelle sia tornato il sole. Dicembre inizia quindi con il sorriso sotto le mura, grazie alla riapertura del mercato dopo il passaggio di domenica in scorsa in zona arancione della Lombardia. Un mese di chiusura che era stato accolto con malumore tra gli ambulanti, nuovamente penalizzati rispetto ad altri esercizi.
Ma questa mattina non c'è (quasi) più tempo per le polemiche. Ne abbiamo parlato con Angelo Galli, titolare dello storico banco merceria e volto noto tra gli appassionati di musica essendo uno dei fondatori della band valassinese dei Sulutumana.
"Sono state settimane complicate - ci racconta l'esercentie - ma siamo sempre stati fiduciosi nella riapertura. I nostri clienti sono subito venuti a trovarci. Questa mattina abbiamo fatto un bel lavoro e speriamo sia così anche nei prossimi giorni. Stiamo osservando tutte le disposizioni anti-covid, dalle mascherine al distanziamento. Ma vedo che si stanno comportando tutti benissimo. La gente è felice di rivederci e noi di essere finalmente tornati a fare il nostro lavoro. Certo rimane un po' di rammarico per un'ordinanza che penalizzato i comemrcianti del mercato all'aperto. Noi siamo sempre stati alle regole e tutti devono avere fiducia in noi perché qui siamo tutti al sicuro. Il mercato è troppo bello".
Tra le bancarelle, come abbiamo potuto verificare durante il nostro servizio, c'è in effetti molto ordine e nessun tipo di assembramento. La gente si muove ordinatamente e ci scappa pure qualche attimo di contagiosa gioia, i cui sintomi si possono leggere negli ancora timidi sorrisi che avevamo paura di aver dimenticato nelle "vecchia normalità". Ma basta devvero poco per ridare fiducia alle persone, a volte anche solo restituendo loro qualche quotidiana abitudine.