Commemorazione per Sergio Ramelli: la sinistra comasca chiede di vietare ogni riferimento al Fascismo
Anpi, Cgil, Cisl e numerose altre associazioni lanciano un appello pubblico alle Autorità
Come ogni anno nella serata del 30 aprile è stata organizzata la marcia di commemorazione per Sergio Ramelli, il giovane picchiato a morte da militanti di estrema sinistra. E come ogni anno si rinnova la polemica che vede contrapposte la forze di destra e quelle di sinistra. Al centro della polemica c'è quella che Anpi, Cgil Cisl e numerose altre associazioni di sinistra definiscono come una "parata militare fascista". Infatti, la marcia si conclude sulla passeggiata di viale Geno dedicata a Sergio Ramelli con il consueto rito del "presente". Simboli che richiamano la tradizione fascista accompagnano il corteo.
"Non è ammissibile - si legge nel comunicato stampa unitario di Anpi e delle altre associazioni - che Como città Messaggera di pace e sede del Monumento alla Resistenza europea debba subire questi oltraggi. Commemorare Sergio Ramelli è umanamente legittimo. Altra cosa è utilizzare questo triste evento per trasformarlo in parata apologetica del regime fascista, che nulla ha a che fare con la pietà umana. Facciamo appello alle Autorità competenti, affinché impediscano un tale scempio a pochi giorni dalla giornata della Liberazione, richiamando al preciso ruolo che loro è assegnato da una Costituzione profondamente e nettamente antifascista: la democrazia deve essere difesa e garantita, prima di tutto e soprattutto da parte delle Istituzioni, applicando le leggi che impediscono il riemergere di movimenti pericolosi e antidemocratici. Ricordiamo che chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche deve essere perseguito per il reato di apologia di fascismo. Non lo diciamo solo noi. Lo dice chiaramente e nettamente la Legge 645 del 1952, cosiddetta Legge Scelba".
Intanto, in risposta alla commemorazione di Rmelli nella serata di ieri gruppi di giovani uniti dallo spirito antifascista si sono riuniti al parcheggio dell'Ippocastano dove hanno organizzato momenti di divertimento, festa e incontro tra musica e skateboard.