rotate-mobile
Attualità

Lettera degli autisti di Asf ai cittadini: "Le nostre astensioni non c'entrano nulla con il green pass"

Numerose corse soppresse ogni giorno a causa dell'astensione dei conducenti dal servizio straordinario

Da alcuni giorni gli utenti dei bus di Asf Autolinee stanno subendo pesanti disagi a causa della soppressione di numerose corse sia al mattino che alla sera. L'azienda di trasporti ha parlato di un problema legato al numero di autisti in malattia che sarebbe insolitamente alto. Si è poi parlato di astensioni legate al green pass. Nella giornata del 19 ottobre 2021, però, alcuni autisti hanno diffuso una lettera aperta rivolta alla cittadinanza per chiarire dal loro punto di vista le ragioni dei disservizi che si stanno registrando in questi giorni.

"Gentili cittadini/utenti innanzitutto ci scusiamo per i disagi che state subendo in queste settimane, anche se le vere scuse dovrebbe chiederle ASF". Inizia così la lettera dei conducenti. "Vogliamo informarvi - si legge inoltre - che tali disagi si stanno verificando non per i motivi che dichiara l'azienda con i quali giornali e tv ci fanno i "titoloni", ma per la nostra astensione ad effettuare servizio in lavoro straordinario. Gli autisti ammalati (non per finta) sono meno dello stesso periodo dello scorso anno e quelli non vaccinati sono non più del 5% e fanno regolarmente i tamponi per recarsi a lavorare ogni giorno".

E ancora:
"Sono anni che vediamo decurtarci salario e diritti (con le disdette unilaterali di ASF) come a voi decurtano il diritto alla mobilità tagliando corse solo per incrementare i loro utili (5 milioni di soldi pubblici ogni anno). L'incertezza del 2020 dovuta alla pandemia ci ha portato alla scelta responsabile di accettare il 30% in meno di un premio di risultato nato nel 2009 al seguito di una massiccia riorganizzazione aziendale, la quale fu causa di pesanti tagli di autisti e di turni incrementando di circa il 20% il lavoro di ogni singolo autista. Bene, il 27 settembre 2021 e l'8 ottobre 2021 scopriamo che ASF  intende erogare il 70% del PDR anche per l'anno in corso, nonostante sono state aggiunte più corse, chilometri e tempi di guida, il tutto pagato con i soldi dei contribuenti che finiscono nelle casse di ASF.
Denunciano mancati introiti dovuti ad un calo di vendita di titoli di viaggio, anche per questo motivo ci pensano i soldi pubblici erogati dal governo a tutte le aziende di tpl per sopperire ai mancati introiti ma ASF li custodisce in cassaforte per poterli dividere con i soci (49% multinazionale tedesca)a fine anno. Sono anni che siamo costretti a lavorare sotto organico,spesso vediamo le nostre richieste di ferie respinte per questo motivo divenuto ormai cronico,nonostante ciò con enormi sacrifici e senso di responsabilità ci rendiamo disponibili ad effettuare straordinari,tra l'altro pagati male! Adesso basta cari concittadini non possiamo più accettare tali arroganti comportamenti! Ci stiamo solo astenendo da fare straordinari. Non siamo dei fannulloni e speriamo di tornare presto  puntuali alle fermate!".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lettera degli autisti di Asf ai cittadini: "Le nostre astensioni non c'entrano nulla con il green pass"

QuiComo è in caricamento