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Lake Como Film Night: Andy Serkis: “Tornerò, il lago mi ha affascinato e questo è un festival bellissimo”

Il successo dell'estate, oltre 2 mila presenze a Villa Erba per la rassegna ideata da Alberto Cano

La  due giorni dedicata al cinema e al paesaggio a Villa Erba e l’ultima serata dedicata al concorso FilmLakers a Como hanno sfidato il cattivo tempo dell’ultimo fine settimana, riuscendo a garantire la programmazione nella sua interezza, malgrado vento e pioggia. 

Domenica sera la premiazione del concorso FilmLakers, quest’anno dedicato al tema “Como, la città paesaggio” a cui hanno partecipato cineasti under 30 si è conclusa davanti a un pubblico giovane e partecipe che ha riempito la sala della Biblioteca comunale: tra le 7 troupe di giovani che hanno realizzato 7 cortometraggi raccontando la città di Como, ha vinto TEAM MET, composto da Erik Scarsella, Max Barry e Tiernan O’Rourke. Il loro corto “Benito” – girato tra Civiglio, Garzola e Brunate – ha strappato applausi e commozione del pubblico, confermando il giudizio della Giuria (composta da Germana Bianco, Mattia Colombo, Simona Pezzano, Minni Ferrara, Giada Negri e Fabrizio Musa) che ha sancito lo stesso risultato. 

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Le due giornate di venerdì e sabato, con le Lake Como Film Nights, hanno registrato oltre 2.000 ingressi: un ottimo risultato, dato il vento e la pioggia che hanno abbassato la temperatura  del fine settimana. In questa nuova edizione, raddoppiata come durata, il pubblico ha riempito gli spazi di tutte le programmazioni: il “tutto esaurito” (a tutte le ore programmate dei due giorni) si è registrato anche in questa edizione – come già lo scorso anno – per le Stanze di Luchino Visconti, un percorso teatrale immersivo che ha permesso a gruppi di partecipanti di scoprire il profondo legame tra la villa, Luchino e le sue opere.
Sempre piene anche le sale dedicate alla sezione Dai fratelli Lumière a Netflix (con opere visive sul paesaggio lariano, dai documentari storici del Novecento a tecniche narrative in realtà virtuale), con quella Paesaggi animati per cineasti più giovani e Virtual Landscapes – l’area dedicata alla realtà virtuale. 

Ha suscitato simpatia e coinvolgimento la presenza di Andy Serkis, regista di “Mowgli - Il figlio della Giungla”: l’artista britannico ha incontrato il pubblico nel pomeriggio di sabato, ed è rimasto con la moglie alla proiezione del suo film, e anche a quella di “Apocalypse Now – final cut” che si è conclusa alle ore 4 di mattina: un vero supporter del Festival, insieme a Carlos Casas e a Murcof
Interesse e partecipazione ha suscitato anche Caterina D’Amico, nell’incontro dedicato a Luchino Visconti e alla sua formazione artistica. 
Il concorso Longscapes ha visto la partecipazione di 8 lungometraggi mai usciti nelle sale italiane: la Giuria ha scelto “Barney Fields and the other side of the mountain” con la seguente motivazione: “Nel raccontare il cammino verso la libertà della giovanissima abitante di un remoto villaggio del Tibet, il regista Tian Tseng non ha soltanto gettato una luce importante sul dramma di un popolo oppresso. Ha anche mostrato, con raffinata e sensibile sobrietà, il modo in cui la ribellione silenziosa e quasi gentile dei tibetani sia espressione di una profonda spiritualità che è a sua volta l’esito antico di una simbiosi con il paesaggio, di una vita vissuta in armonia con la natura in luoghi in cui la vita va conquistata giorno dopo giorno, respiro dopo respiro”.

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Sulla due giorni, la macchina organizzativa ha funzionato in modo efficiente, con gli spostamenti dall’esterno all’interno della Villa antica e dei padiglioni espositivi: una “prova sul campo” andata a buon fine, grazie alla felice collaborazione tra la squadra del Festival e quella di Villa Erba S.p.A. 
Anche in rete il Festival ha riscontrato ottima visibilità: i post della pagina Facebook hanno raggiunto 311.648 persone, con 15.100 interazioni con i post. Il profilo Instagram ha raggiunto 1.600 follower dal lancio dell’iniziativa, con diversi post sopra le 7.000 impressioni e oltre 100 “like” per ogni immagine postata.

Alberto Cano, Direttore del Festival e fondatore dell’Associazione Lago di Como Film Festival, commenta: “Quest’anno il pubblico presente era molto più motivato rispetto al grande happening dell’anno scorso.  La partecipazione costante in tutte le sale alle differenti proposte che spaziano dalle retrospettive legate a Visconti alla valorizzazione cinematografica del Lario fino alle proiezioni del grande schermo, anche fino all’alba, dimostrano che c’è un pubblico di riferimento interessato al nostro progetto. Questo ci fa piacere perché è una solida base per il futuro e perché il programma sulla carta ha funzionato”. 

Quest’anno la manifestazione è in co-produzione con Villa Erba S.p.A., e il suo Presidente Filippo Arcioni sostiene: “Dopo il successo dello scorso anno, e seguendo il progetto “La Cultura per Villa Erba” (#CulturaVillaErba), abbiamo nuovamente messo il compendio al centro: la logica di piena valorizzazione delle parti diverse (Villa antica, parco e centro congressuale) ha permesso di sviluppare un calendario articolato, che non è stato quasi scalfito dal cattivo tempo. La capacità professionale di adattare gli eventi in programma dagli spazi esterni a quelli interni, la presenza di un pubblico variegato con tantissimi giovani e l’unicità del luogo ci spingono a perseguire questo percorso”. 

"Benito", il corto vincitore della sezione FILMLAKERS.

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