Immersione nel Lago di Como, le immagini dal Cristo degli Abissi

Ben 120 scuole da tutta Italia hanno partecipato al collegamento video in diretta con il sub che era sui fondali del Lago di Como, il Lago più profondo in Italia. Tramite una nuova tecnologia, collegandosi alla pagina Facebook “Resilario” le scuole italiane, singolarmente tramite la LIM o in classi riunite in aula magna hanno visto in diretta e ascoltato il sub immerso nel Lago e parlato con lui tramite una chat. Non solo i fondali ma le immagini esterne, del Lago in superficie con i suoi paesaggi e borghi, sono giunte in 120 scuole e nelle case degli italiani. Tante le domande dei ragazzi: microplastiche, se sui fondali fa freddo, quali le specie ittiche che si incontrano, quale l’impatto dei cambiamenti climatici.

Emilio Mancuso, il sub biologo che si è immerso per raggiungere il Cristo degli Abissi, è stato, per così dire, il relatore di una lezione a dir poco speciale: “L'entusiasmo di avere visto e condiviso un ambiente ricco prezioso e particolare. La luce di questa bellissima giornata di sole ci ha permesso di godere del panorama sommerso che si cela sotto la darsena di villa Geno: il fondale che tra massi e ghiaia dolcemente sprofonda verso il "verdeblu" del profondo lago, le piccole praterie di piante acquatiche che diventano nascondiglio per tanti piccoli ghiozzi...e le parti più pianeggianti di fondale che sono totalmente ricoperte di vecchi gusci di Dreissena polymorpha. Uno dei molluschi ormai più famosi del lago..che però non è una specie autoctona: è infatti ottimo esempio di come il nostro fragile lago sia influenzato..a volte attaccato..da specie alloctone, conosciute anche come "specie aliene", che spesso non sono un bene per i nostri ecosistemi lacustri . Sempre a proposito di specie aliene, abbiamo anche incontrato più di un esemplare di gambero alieno. Ormai sono almeno 6 le specie di gamberi alloctoni che sono stati identificati nel nostro lago di Como”.