Aci Como ha compiuto 95 anni. Quasi un secolo di vita che va quasi di pari passo con la storia industriale dell'automobile a benzina. La celebrazione di un così importante anniversario si è tenuta all'Hotel Palace dove, oltre al presidente Enrico Gelpi, sono accorsi divers invitati d'eccezione, come il presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani e il presidente della FIA Jean Todt,

"Era il lontano 26 novembre 1926 quanto quaranta comaschi appassionati di auto diedero avvio a questa bella avventura dell’Automobile Club di Como - ha ricordato Gelpi -. Il fil rouge che lega quei tempi ad oggi è la passione per l’automobile e l’attenzione ai vari aspetti dell’automobilismo, dalla tecnica allo sport, dalla viabilità alla sicurezza stradale. L’auto nel corso di questi anni ha segnato il costume e la società italiani e ha consentito la mobilità e la libertà di muoversi individualmente. Certo da allora che c’erano circa 1700 auto in provincia di Como l’auto ne ha fatta di strada, oggi gli autoveicoli immatricolati in provincia di Como sono oltre 400mila".

Gelpi ha poi sottolineato quanto si sia evoluta "la domanda di mobilità ma anche, e direi conseguentemente, la risposta di mobilità. Soprattutto nei centri urbani si è sviluppata l’esigenza di usare altre modalità per muoversi, il trasporto pubblico, i motoveicoli, le biciclette ed ora il fenomeno, da monitorare, dei monopattini elettrici".

In questa occasione oltre ai numerosi ringraziamenti verso tutti coloro che hanno collaborato nei vari ruoli alla crescita dell’automobile club di Como, Gelpi ha voluto ricordare e ringraziare con affetto anche il caro amico vicepresidente Paolo Brenna, da poco scomparso.