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Le richieste per Como di Fridays For Future: investire sui treni per Lecco e abbandonare il progetto della tangenziale

Piccolo manifesto in vista della protesta del 22 novembre davanti al palazzo della Regione

I ragazzi del coordinamento comasco del movimento Frdays For Future hanno diffuso una nota stampa nella quale esprimono alcune richieste nei confronti di Regione Lombardia. Si tratta di un piccolo manifesto "locale" per elencare alcune idee che potrebbero portare benefici da un punto di vista ambientale e di vivibilità per così dire "green". Qui di seguito il testo completo diffuso nella giornata del 20 novembre 2019.

Il coordinamento di Fridays For Future Lombardia rappresentato anche dal gruppo locale di Como ha presentato nei giorni scorsi la richiesta di dichiarazione dell’emergenza climatica e ambientale agli uffici della regione. Il nostro movimento  da sempre convinto che la tutela dell’ambiente debba essere al centro dell’attuale agenda politica torna a chiedere che ogni ente all’interno delle sue competenze fissi un obiettivo di riduzione a zero delle emissioni di gas climalteranti entro il 2030, ritenendo l’obiettivo di zero emissioni nel 2050 insufficiente e incoerente con uno stato di emergenza.

Il coordinamento regionale di Fridays For Future ha individuato una serie di azioni, a titolo esemplificativo e non esaustivo, che la Regione Lombardia deve porre in essere per la lotta al cambiamento climatico.

A livello del nostro territorio chiediamo a regione Lombardia e agli enti istituzionali preposti di agire nel settore dei trasporti e della mobilità sostenibile. Per questo motivo chiediamo vengano sospesi e abbandonati i progetti del secondo lotto della tangenziale di Como. Questa, infatti, è un’opera altamente impattante su un territorio fortemente connotato sotto il profilo paesistico. Inoltre risulterebbe essere un ennesimo incentivo alla mobilità privata, altamente inquinante.

Le soluzioni per risolvere il problema del traffico esistono già. E’ necessario che il servizio di trasporto pubblico locale venga pianificato in modo ampio su tutto il territorio, garantendo agli utenti (pendolari e non solo) di muoversi con l’uso esclusivo dei mezzi pubblici. Per questo chiediamo a regione Lombardia di investire sulla ferrovia Como – Lecco che realmente può sgravare il traffico del canturino e dell’alta Brianza. Chiediamo più corse dei treni e una pianificazione migliore dell’intermodalità tra i mezzi di trasporto per garantire collegamenti con i mezzi pubblici tra le stazioni della linea e le aree limitrofe. Ricordiamo inoltre che la linea oggi non è ancora elettrificata e l’elettrificazione della stessa consentirebbe oltre alla riduzione del carico inquinante anche il prolungamento del servizio ferroviario Tilo verso Lecco.  

Altra tematica emersa nel documento è la richiesta di fermare il consumo di suolo. Viviamo in uno tra i territori più urbanizzati d’Italia, per questo è necessario porre fine alla cementificazione del territorio. Questo processo sta portando alla perdita di servizi eco sistemici, biodiversità e ambiente naturale. Riteniamo importante che regione Lombardia si adoperi per l’azzeramento del consumo di suolo in qualsiasi suo strumento di pianificazione urbanistica. Allo stesso tempo, è necessario il recupero delle numerose aree abbandonate presenti sul territorio garantendo una riconversione del patrimonio edilizio sfitto.

Per questo torneremo in piazza a manifestare. Venerdì 22 novembre dalle ore 17 presidieremo davanti al palazzo di Regione Lombardia con gli attivisti e le attiviste di FFF da tutta la regione.

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