Sono partiti i lavori per ristrutturare l’ex aula bunker di Como. L’operazione permetterà di riqualificare e adattare alle esigenze della Motorizzazione Civile di Como e Lecco un compendio di 8.600 metri quadrati non utilizzato da diversi anni il cui edificio di 1.900 metri quadrati fu costruito per ospitare i maxi processi per mafia. Un investimento di oltre 1,9 milioni di euro, che consentirà una razionalizzazione della spesa per chiusura delle attuali locazioni passive e la valorizzazione e rivitalizzazione di un’area in disuso.

La soluzione di riqualificazione si sviluppa su un unico piano fuori terra e riprende la sagoma in pianta dell’edificio esistente: il progetto prevede l’allestimento di una cinquantina di postazioni di lavoro, un archivio, una zona ristoro per i dipendenti, sale esami di teoria con 25 posti ed una sala front office con 12 postazioni di lavoro per almeno 50 utenti. Le caratteristiche generali dell’intervento sull’edificio sono orientate al risparmio energetico, all’utilizzo di materiali sostenibili come il legno lamellare per le strutture e le pannellature esterne e verrà installato inoltre un impianto fotovoltaico nella copertura del centro revisioni. Gli impianti saranno controllati mediante un sistema di termoregolazione e gestione centralizzato mentre gli apparecchi illuminanti, dotati di sistema di regolazione e di accensione e spegnimento automatico mediante sensore di presenza e luminosità, saranno a led ad alta efficienza.

L’edificio sarà dotato di un sistema BMS - Building Management System - per la gestione integrata di tutte le funzioni tecnologiche dell’edificio che comprendono i sistemi per il controllo degli accessi, la sicurezza, la rilevazione incendi, l’illuminazione e la climatizzazione.