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Estival Jazz addio, un'altra vittima illustre del covid

La storica manifestazione live di Lugano, nata nel 1979, non si farà più

A dare la tristissima notizia è stato oggi il collega Mauro Rossi sul Corriere del Ticino: "Estival Jazz non si svolgerà più". Un durissimo colpo per una manifestazione che ha ospitato in piazza Riforma a Lugano tutti i più grandi della musica sin dal 1979, anno del suo esordio. Una kermesse live amatissima e seguitissima anche a Como. Andarci era un rito, tutti gli appassionati di musica hanno un ricordo legato ai concerti di Estival. Rircordi che ora si conserveranno tra i capitoli più belli di un libro che è arrivato alla fine. 

Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, un po' lo temevano tutti. Eppure nessuno voleva credere che il covid avrebbe fatto un'altra vittima illustre, simbolo della musica live in Svizzera. Estival era ambito da tutti i musicisti del mondo. Ma resterà un'avventura irripetibile.  "A meno di un miracolo Estival – almeno nella formula che conosciamo – non si svolgerà più", ha tristemente confidato il suo ideatore Jacky Marti a Corriere del Ticino. Alla base della decisione di calare definitivamente il sipario di Estival, la scelta di alcuni importanti sostenitori di non rinnovare o di rivedere al ribasso il loro accordo di sponsorizzazione privando l’organizzazione dei mezzi per continuare il loro lavoro. Che si è sempre basata su due elementi fondamentali: qualità e gratuità. 

Ora si cercheranno di proteggere, in qualche formula ancora da ideare, almeno la storia e il nome di Estival. Magari dedicandogli una serata di memoria in altre manifestazioni musicali. Ma per la musica è un giorno davvero triste. 

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