Erba, inaugurato il nuovo presidio di polizia in stazione: "La sicurezza è essenziale per i cittadini"
Un forte deterrente per i delinquenti
Ultimamente le stazioni della Lombardia sono state teatro di aggressioni, furti e in generale episodi violenti. Erba, piazzando un presidio della polizia locale proprio in un luogo così strategico, potrà essere un ottimo esempio da seguire in futuro per tutte le altre stazioni lombarde, per poter ridare una percezione di sicurezza in posti che purtroppo sono spesso associati a reati e violenza.
Il nuovo presidio della polizia locale è stato inaugurato oggi 1° aprile a Erba. Moltissime le istituzioni presenti, per un momento simbolico che vede la sicurezza del cittadino al centro. Hanno partecipato il sottosegretario al Ministro dell'interno, Nicola Molteni, oltre agli assessori regionali Alessandro Fermi (università, ricerca, innovazione) e Claudia Maria Terzi (assessore alle infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile di regione Lombardia), il sindaco di Erba, Mauro Caprani e il deputato Eugenio Zoffili che ha condotto egregiamente la partecipatissima cerimonia di inaugurazione.
Il sottosegretario Molteni ha parlato di sicurezza, ringraziando tutte le forze dell'ordine presenti. La sicurezza è un valore che è in primis la condizione per la crescita di un territorio.
Nei decenni il ruolo delle stazioni è cambiato. Lo fa notare Claudia Maria Terzi, spiegando anche quali sono i progetti e gli investimenti di Regione Lombardia "I soldi dei lombardi tornano ai lombardi".
Anche a bordo dei treni ultimamente ci sono stati alcuni episodi molto sgradevoli. Abbiamo domandato all'assessore comasco Alessandro Fermi se è previsto qualche provvedimento in questo senso.
Il nuovo presidio in stazione a Erba
Ci sarà un citofono collegato direttamente alla centrale della polizia locale, questo per fa sì che in caso in quel preciso momento non ci sia nessuno si potrà comunque comunicare con i vigili. All'ingresso anche una colonnina Sos per chiamare le forze dell'ordine in caso di bisogno.