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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Emergenza freddo a Como, le immagini inedite nel video di Millennium 82

Il ritratto dei volti degli ospiti, degli operatori e dei volontari che "abitano" la ex-caserma dei Carabinieri di Via Borgo Vico

167 notti: tante sono quelle in cui, a cavallo tra il 2021 e il 2022, il dormitorio di "Emergenza Freddo" ha accolto le persone senza dimora di Como.
Ad oggi sono più di 80 i giovani e gli uomini, italiani e stranieri, che dal 15 novembre scorso (data di apertura del servizio) hanno potuto dormire nella struttura allestita in Via Borgovico 171, nella ex-caserma dei Carabinieri. Per tutti loro questa accoglienza significa molto di più di una notte al caldo in un letto vero: altrettanto preziosa è la sensazione di essere attesi, ascoltati e compresi dagli operatori e dai volontari che ogni giorno prestano servizio a “Emergenza Freddo”. Un docu-video prodotto dall’Associazione di Promozione Sociale e Culturale comasca in collaborazione con Vicini di Strada e Feelo, ritrae i volti degli ospiti, degli operatori e dei volontari che "abitano" la ex-caserma dei Carabinieri di Via Borgo Vico.

Sono proprio loro a raccontarlo, con parole semplici e toccanti, nel doc-video realizzato dall’Associazione di Promozione Sociale e Culturale comasca, specializzata in arti sceniche e visive, “Millennium 82”. Il regista, Alessio Giotto, e le persone che come lui hanno messo a disposizione del progetto, a titolo volontario, tempo e competenze, sono entrati in punta di piedi al dormitorio di "Emergenza Freddo", riuscendo a cogliere il lato più intimo e vero di un’esperienza che ogni anno riunisce sotto lo stesso tetto persone senza dimora, operatori del servizio e centinaia di volontari.

Il risultato è una storia corale, in cui si alternano voci che raccontano la difficoltà della vita di strada, il bisogno di essere riconosciuti come persone con una dignità, l’esigenza non solo di aiutare chi vive ai margini, ma anche di avere uno sguardo attivo sulla città e sulla comunità.
Ciò che colpisce di più è forse la gratitudine reciproca che si respira in questo contesto che, benché non possa essere definito propriamente “casa”, è in fin dei conti domestico - oltre a dormire e a curare la propria igiene personale, si sta insieme, si chiacchiera, si cucina perfino, all’interno del laboratorio organizzato dai volontari.

Alcuni invece vanno oltre e ci raccontano di amicizie profonde nate proprio tra le mura di “Emergenza Freddo”, compleanni festeggiati insieme, la sensazione di far parte della stessa famiglia.

Il docuvideo di “Emergenza Freddo” è stato pubblicato sulla piattaforma della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca che ospita la campagna di raccolta fondi “CON TE/SENZA TE” a favore dell’iniziativa.

Ad oggi, grazie alla generosità di tanti, sono stati raccolti più di 25.000 euro, che però non sono sufficienti a coprire tutti i costi legati all’accoglienza, che prosegue fino al 30 aprile. È ancora possibile donare per sostenere le attività di “Emergenza Freddo”, che si inseriscono in  un percorso più ampio di progetti e servizi volti a migliorare la qualità della vita di chi vive in condizioni di grave marginalità.

Il docu-video rimarrà poi visibile in modo permanente sui canali di “Millennium 82” (sito web, canale youtube e social media) e sul sito di Vicini di Strada - Rete dei Servizi per la Grave Marginalità di Como, co-produttore insieme insieme a Feelo - Communication & Community Design, che ha ideato e curato la campagna di comunicazione e sensibilizzazione “CON TE/SENZA TE”.

Il Piano per la gestione dell’“Emergenza Freddo”

A Como vivono circa 250 uomini e donne senza dimora*. I posti letto all'interno delle strutture di accoglienza residenziali e dei dormitori permanenti sono circa 130*: non bastano per tutti. Ecco perché è così importante il Piano “Emergenza Freddo”, frutto della sinergia tra il Comune di Como e tanti enti, associazioni, gruppi informali e singoli cittadini che sentono di poter offrire il loro contributo personale. Vicini di Strada – Rete dei Servizi per la Grave Marginalità di Como coordina dal 2010 anni il servizio di accoglienza notturna nel periodo invernale per le persone senza dimora della nostra città, favorendo la collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti.

L’ente che questo anno ha un ruolo di capofila della rete che sostiene il progetto è Fondazione Somaschi, in quanto soggetto gestore, in collaborazione con Fondazione Caritas, della struttura principale di accoglienza invernale, messa a disposizione della Provincia di Como e data in comodato al Comune.

L’accoglienza maschile è organizzata presso l’edificio di Via Borgovico 171 (ex caserma dei Carabinieri), gestito quest’anno dalla Fondazione Somaschi, mentre alle donne sono riservati i necessari posti letto presso il Dormitorio comunale permanente di via Napoleona, gestito da Fondazione Caritas. Integrano queste accoglienze una ventina di posti letto presso alcune parrocchie del territorio.

*dati Vicini di Strada - Rete dei servizi comaschi per la grave marginalità
 

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