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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Domenica senza Natale a Como, Spallino: "Paga chi non è responsabile dei problemi di ordine pubblico"

L'ex assessore: "Imporre restrizioni alla città è la migliore strategia per convincere le persone della necessità di spostare uno stadio che non ha colpe"

Nessun dietrofront: domenica il Natale a Como (ma anche a Cernobbio) sarà blindato a causa del provvedimento imposto dal questore al fine di prevenire disagi al traffico e soprattutto all'ordine pubblico. Dopo l'intervento di ieri, con il quale Nessi e Giovanazzi hanno affermato che lo stadio Sinigaglia devo comunque rimanere in città, oggi è Lorenzo Spallino, ex assessore di peso della giunta Lucini, a fare alcune osservazioni di logico buon senso in merito all situazione che si è venuta a creare nel capoluogo.

"È curioso che per evitare problemi di ordine pubblico - scrive Spallino - siano penalizzati soggetti che non sono responsabili dei problemi di ordine pubblico dei quali altri sono responsabili. Per dirla tutta, imporre restrizioni alla città per mille tifosi che vengono da fuori è la migliore strategia per convincere le persone della necessità di spostare lo stadio. Il che non vuol dire che per questo bisogna spostare lo stadio da Como. Perché anche in questo caso non è lo stadio il responsabile. Che è lo stesso ragionamento alla base del progetto di spostare il Comune in Ticosa 'perché lì ci sono i parcheggi', o l'ospedale Sant'Anna a San Fermo 'perché così lo facciamo nuovo'. Come diceva Mencken, per ogni problema complesso c'è sempre una soluzione semplice, pulita e sbagliata".

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