70 cani al gelo: il disperato appello del canile lombardo arriva anche a Como
L'associazione si chiama 'Una luce fuori dal lager'
Il grido d'aiuto è arrivato fino al Comasco: "Dateci una mano per non lasciare i cani al gelo". Questo l'appello che lancia l'associazione 'Una luce fuori dal lager' che gestisce il rifugio canile di Uboldo, in provincia di Varese.
L'associazione - che recupera e ospita cani che arrivano dai canili lager dell'Italia centrale e meridionale, strappandoli a maltrattamenti e sofferenze - ha bisogno di 'calore'. Attualmente sono circa 70 i cani accolti, che vengono seguiti dai volontari 7 giorni su 7. Ma il caro energia sta mettendo a dura prova la gestione del bilancio dell'associazione, che non riceve sovvenzioni pubbliche ma che si basa esclusivamente sulle donazioni e sulle raccolte fondi organizzate nel corso dell'anno.
Il rifugio e i cani ospitati vengono scaldati con 3 stufe industriali a pellet e soprattutto in questi giorni il freddo si fa sentire, visto che il canile è ubicato in un bosco. "Ad agosto avevamo fatto una notevole scorta di bancali - fanno sapere dall'associazione - ma purtroppo ora abbiamo dovuto comprare 4 bancali per un totale di 3.200 euro. A questa cifra si sono aggiunte le emergenze veterinarie per le cure mediche di alcuni cani ospiti. Proprio l'altro giorno ci è arrivata la terza fattura di 1.200 euro, Da soli non ce la possiamo fare: abbiamo e sopperiamo sempre a molte spese, ma a breve dobbiamo comprare altri due bancali di pellet . Aiutaci a non lasciare al freddo i nostri cani e a pagare loro le cure veterinarie. Ogni piccola donazione, ogni piccolo gesto d ' amore e affetto per i nostri cani è fondamentale".
Sulla pagina Facebook dell'associazione tutte le informazioni per sostenere 'Una luce fuori dal lager'.