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Attualità Via Italia Libera, 23

Dipendenti pubblici di Como al voto: si eleggono le Rsu

In lizza 99 liste per un totale di 254 candidati

Dal 17 al 19 aprile i lavoratori di scuola e pubbliche amministrazioni  voteranno per eleggere i propri rappresentati sindacali.
Per quanto riguarda la funzione pubblica, saranno circa 7800 le persone in tutta la provincia chiamate a esprimere la propria preferenza (tra funzioni centrali/Stato, enti locali e sanità).

"La Funzione pubblica Cgil di Como - commentano dal sindacato di via Italia Libera - ha ottenuto un risultato soddisfacente presentando 99 liste con 254 candidati. Questo voto determinerà per i prossimi tre anni anche la misurazione della rappresentatività dei sindacati e il peso che  avranno nei tavoli di trattativa a livello locale".

Aspettative più che positive per Alessandra Ghirotti, segretaria provinciale Fp Cgil Como: "Per il Pubblico impiego è un periodo di grande fermento con la firma dei contratti collettivi nazionali alle porte, dopo nove anni di attesa i lavoratori avranno un nuovo contratto collettivo nazionale. Oltre agli aumenti economici, è certamente all’avanguardia in tema di diritti civili, garanzie per i malati e solidarietà fra impiegati. Vengono, infatti, inserite novità sui permessi per le unioni civili (equiparati al matrimonio), si istituiscono le ferie solidali, vengono inseriti nuovi permessi per cure mediche e implementati quelli esistenti per le terapie salvavita in caso di malati gravi.Chi si candida oggi chiede fiducia ai propri colleghi perchè vuole dare valore al lavoro pubblico contrattando con le amministrazioni diritti, tutele e servizi di qualità. Chi si è candidato con noi pensa sia possibile e utile riformare la pubblica amministrazione, ma solo se questa riforma avrà come presupposto il rispetto e l’attenzione ai lavoratori e ai ai cittadini".

Nel comparto della scuola, in provincia, saranno eletti 69 Rsu e voteranno anche i precati. "Quest'appuntamento - aggiunge Rosaria Maietta, segretaria provinciale Flc Cgil - avviene ogni tre anni e garantisce la rappresentanza in ogni scuola. E' un impotante momento di democrazia: chi sarà eletto rappresenterà i lavoratori sul posto di lavoro e li tutelerà collettivamente. Potrà controllare e difendere il contratto, determinare un’equa e trasparente attribuzione delle risorse e contribuire a rendere migliore il proprio lavoro e quello degli altri. Fra le grandi sfide, si chiedono più risorse alla contrattazione decentrata e integrativa, organizzazione trasparente, decisioni condivise e stabilizzazioni".

Per chiudere la campagna elettorale, giovedì 12 aprile alle  20.30 presso il cinema S. Teodoro di Cantù ci sarà la serata di chiusura della campagna elettorale , sarà proiettato il film “7 minuti” e seguirà un brindisi di buon auspicio e un rinfresco. La serata è aperta a tutti.

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