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Crollo del ponte di Annone: tre condanne e una assoluzione

Il tragico episodio il 28 ottobre del 2016 causò la morte di Claudio Bertini: la sentenza di primo grado

Il 28 ottobre 2016 alle ore 17.20 il cavalcavia della SS36 ad Annone cedeva, uccidendo Claudio Bertini, insegnante 63enne di Civate, che a bordo della sua auto rimane schiacchiato sotto le macerie. 

Oggi, dopo quasi 5 anni dal fatto, è arrivata la sentenza di primo grado emessa dal giudice Enrico Manzi del tribunale di Lecco. 3 anni e 8 mesi per Angelo Valsecchi (nel 2016 dirigente del settore viabilità della Provincia di Lecco). 3 anni e 6 mesi per Giovanni Salvatore, funzionario del centro manutenzioni dell’Anas. 3 anni per Andrea Sesana, del settore viabilità della provincia lecchese. Assolta Silvia Garbelli (dirigente della provincia di Bergamo) che aveva autorizzato il mezzo autoarticolato a passare il ponte che poi crollò. Il giudice ha disposto anche la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici. 

Presente in aula la vedova del signor Bertini che, come riportato da Il Corriere della Sera, non ha voluto commentare la sentenza di primo grado.

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