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Zona rossa fino al 31 gennaio, sì alle seconde case

Ecco perché è ancora possibile, anche se fuori Regione

Mentre ancora si attendono le nuove Faq sul sito del Governo a chiarire tutti dubbi interpretativi sui provvedimenti del nuovo dpcm, pare apririsi uno spiraglio per chi vive in zona rossa. Una nota di palazzo Chigi sembra infatti confermare la possibilità di recarsi nelle seconde case anche fuori Regione. Una interpretazione del nuovo Dpcm che offre quindi un minimo di libertà ma a determinate condizioni che proviamo a riassumere qui.

Validità delle regole
La scadenza del Dpcm è fissata per il 5 marzo. Il divieto allo spostamento tra regioni e lo stop allo sci scadono però il 15 febbraio. La zona rossa in Lombardia scade il 31 gennaio. 

È possibile recarsi nelle seconde case fuori regione o fuori dal proprio comune?
Sì, perché è sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

In quali fasce (gialla, arancione, rossa) è possibile recarsi nella seconda casa?
Non ci sono limitazioni imposte dai colori.

Con chi ci si può recare nelle seconde case?
Solo con il proprio nucleo familiare convivente.

È consentito anche per le seconde case in affitto?
Sì, ma non per una casa affittata per trascorre solo un weekend o qualche giorno, in quanto non può essere considerata una seconda casa ma un alloggio affittato per una vacanza.  

Dunque, salvo nuove sorprese, sembrano in questo casa prevalere le indicazioni espresse durante le vacanze di Natale. Intanto resta da capire se il ricorso  contro la zona rossa in Lombardia fino al 31 gennaio, ufficilizzato oggi, potrà avere un riscontro positivo nei tempi desiderati.

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