Mascherina obbligatoria anche per attività motoria all'aperto
Esentati solo coloro che svolgono attività agonistiche o sportive
Anche chi pratica attività motorie all'aperto avrà l'obbligo di indossare la mascherina. Lo ha annuncitao il Viminale, tramite una circolare firmata ieri, 10 ottobre 2020, da Bruno Frattasi (capo Gabinetto). Con questa nota Frattasi chiarisce alcuni punti ai prefetti circa il decreto emanato e approvato lo scorso 7 ottobre.
La disposizione che prevede l'uso della mascherina "esenta dall'obbligo di utilizzo - scrive Frattasi - solo coloro che abbiano in corso l'attività sportiva e non quella motoria, non esonerata, invece, dall'obbligo in questione". In pratica si è fatta distinzione tra chi pratica attività motoria e chi attività sportiva. Il Ministero della Salute aveva definito attività motoria “qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo.” , mentre per attività sportiva si intendono competizioni agonistiche o "situazioni competitive strutturate e sottoposte a regole ben precise".
Nelle bozze del decreto circolate nei giorni scorsi era scritto che dall'obbligo di utilizzare la mascherina erano esentati "i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva o motoria" ma nel testo pubblicato in Gazzetta l'esenzione è rimasta solo per coloro che fanno attività sportiva.
Però, dopo qualche ora, nel tardo pomeriggio di oggi, 11 ottobre, il Viminale ha precisato che "chi fa jogging o footing non deve indossare la mascherina. Per attività motoria, precisa il ministero, "deve intendersi la mera passeggiata e non la corsa, anche quella svolta con finalità amatoriali, in quanto riconducibile ad attività sportiva". Quindi, in conclusione, "jogging e footing potranno continuare a svolgersi senza obbligo di mascherina". Anche la bicicletta rientra nell'attività sportiva.