rotate-mobile
Coronavirus

La variante Delta e il pericolo di un ritorno in zona gialla

Decisive le prossime settimane anche per la Lombardia

Non si fa nemmeno in tempo ad esultare per il trionfo azzurro all'Europeo, che il covid riprende per "mano" le nostre vite. A far paura, anche in estate, è la variante Delta, che si appresta a diventare predominante anche in Lombardia. 

E così sembra che il Governo sia intenzionato a studiare altre misure per contenere una nuova nuova ondata pandemica. Non solo green pass, quarantene per chi arriva dai paesi a rischio e più controlli sull'uso delle mascherine all'aperto in presenza di assembramenti, ma anche nuovi provvedimenti interni se la situazione dovesse richiederlo. Il ministero della Salute sarebbe infatti al lavoro per modificare alcuni parametri per la classificazione delle varie fasce di rischio.

L'elemento più allarmante è quello che ipotizza un presumibile aumento dei contagi da covid. Se ciò si verificase, il ministro della Salute Speranza potrebbe decidere di far rientrare alcune regioni in fascia gialla già nel mese di luglio. In ogni caso il Comitato Tecnico Scientifico, guidato dal direttore della Prevenzione Giovanni Rezza, sembrerebbe ancora intenzionato a mantenere in vigore l'attuale calcolo dell’Rt. Anche se la discussione con le Regioni potrebbe, il condizionale è d'obbligo, portarte alla rimodulazione degli indicatori.

Attualmente l’indice nazionale di contagiosità è intorno allo 0,7%, Ma va detto che la Lombardia rimane tra le Regione dove si registrano più casi. Resta da capire se la richiesta generale di un maggior numero di tamponi potrà incidere su uno stop alla zona bianca anche in Lombardia. Confortante rimane comunque la continua discesa dei ricoveri in terapia intensiva e dei morti per covid.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La variante Delta e il pericolo di un ritorno in zona gialla

QuiComo è in caricamento