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Coronavirus

Novavax, arriva a gennaio il vaccino per convincere i no vax

2,9 milioni di dosi nei primi mesi: la differenza con Pfizer e Moderna

Qualcuno lo ha già soprannominato il vaccino dei "no vax", quello che dovrebbe convincerli. La differenza tra questo vaccino e quelli che sono utilizzati ora è nella sua composizione, come riportato anche su Il Sole 24 ore, a base proteica e che non impiega la tecnica a m-Rna di Pfizer e Moderna. Sarà utilizzato per le prime dosi e non per i richiami e a gennaio, come dichiarato da Francesco Paolo Figliuolo in un'intervista su Il Corriere della Sera arriveranno in Italia 2,9 milioni di dosi, con una prima consegna di 1,5 milioni. 

Alla domanda se crede che i no vax saranno convinti a vaccinarsi con l'arrivo di Novavax, Figliuolo risponde che tutti i vaccini sono sicuri e autorizzati da Ema e Aifa e che Novavax, essendo un vaccino tradizionale (ovvero che si basa sulla tecnologia di proteine ricombinanti, già in uso per altri preparati) potrebbe essere una svolta e un modo per consentire alla campagna vaccinale di procedere piu' velocemente e potrebbe contribuire di gran lunga a convincere chi è ancora indeciso o esitante. 

Sarà utilizzato per over 18 per le prime dosi e non per i richiami. Figliuolo conclude sperando nell'aiuto di medici di famiglia, farmacisti e pediatri (che sono figure di fiducia a stretto contatto con la gente) per instaurare un dialogo con i loro pazienti e clienti, informarli e rassicurarli: «La parola va data alla scienza -conclude- e questa va divulgata con il tratto e l’approccio giusto».

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