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Giovedì, 25 Aprile 2024
Coronavirus

Vaccini covid, la Lombardia userà più AstraZeneca: in arrivo 120mila dosi

La percentuale di rifiuto di questo vaccino in regione è solo dello 0,5%, questo ha convinto Figliuolo a mandarci più dosi

Nessuno (o quasi) in Lombardia rifiuta il vaccino, anche quando è AstraZeneca. Nonostante alcune perplessità iniziali sull'utilizzo di questo tipo di vaccino, ora risolte, nella nostra Regione non ci siamo fatti intimorire: la voglia di tornare a vivere e lavorare ha prevalso su ogni paura. Detto fatto, quindi. Siccome la percentuale di rifiuto è dello 0,5% circa, questo particolare ha convinto Figliuolo ad aumentare la distribuzione del vaccino anglo-svedese in Lombardia, con il 34% delle fiale disponibili invece del 16% previsto precedentemente. Ciò significa che sono in consegna quasi 120 mila dosi di Astrazeneca (e non 66 mila), a cui si aggiungono 369 mila dosi di Pfizer e 26.800 di Jonhson&Johnson. Dal 20 maggio sono previsti nuovi arrivi e, per giugno, altri ancora. Lo stesso governatore della Lombardia, Attilio Fontana si è vaccinato con AstraZeneca (in foto).

Prenotazioni vaccini Lombardia

Il 20 maggio, intanto, partono le prenotazioni per i 40-49enni, dunque tutti quelli nati tra il 1972 e il 1981 compresi. Gli appuntamenti per loro saranno fissati dopo la prima settimana di giugno perché, prima, le agende risultano piene, a meno che i nuovi arrivi di dosi non consentano di partire prima. Il 27 maggio è la volta per i nati tra il 1982 e il 1991 compresi; il 2 giugno è il turno dei 16-29enni, quindi i nati tra il 1992 e il 2005 compresi. Gli under 16, come è noto, non possono vaccinarsi contro il covid. 

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