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Venerdì, 19 Aprile 2024
Coronavirus

Supermercati ticinesi: accesso negato agli over 65

E tutte le altre disposizioni del gruppo Migros contro il coronavirus

Gli svizzeri ci guardano. E noi guardiamo gli svizzeri. Ecco perché le disposizioni contro il coronavirus prese dai cugini ticinesi ci risultano sempre interessanti, scintilla forse di soluzioni che potrebbero a breve essere adottate anche da noi.
Oggi a far discutere è la decisione del gruppo Migros, il principale colosso di supermercati del Cantone, di inibire l'accesso ai suoi punti vendita alle persone con più di 65 anni, che secondo il gruppo hanno la possibilità in questo stato di emergenza di ricevere i beni di prima necessità direttamente a casa.

  • Ma non è l'unica disposizione presa: per entrare al supermercato sarà necessario disinfettarsi le mani davanti agli operatori, i quali a loro volta provvederanno dopo ogni cliente a disinfettare i carrelli.
  • In Ticino poi la distanza di sicurezza minima da rispettare contro il coronavirus è quella di 2 metri, allora ecco che anche all'interno del supermercato utenti e operatori non potranno avvicinarsi più di così.
  • Non più di 90 persone alla volta nei negli store più grandi, 10 nei più piccoli.
  • I clienti sono chiamati a prediligere le casse automatiche e quando questo non è possibile a ridurre in ogni caso l'uso dei contanti.
  • Pareti di plexiglass sono state poste tra il personale in cassa e gli utenti.

E poi dalla catena di supermarket e dall'autorità arriva un monito, lo stesso dato persino dal nostro premier Conte qualche giorno: l'approvvigionamento alimentare sarà sempre garantito, non è quindi necessario fare maxi scorte o mettersi in coda per entrare al supermercato se a casa c'è già il necessario per i tre giorni successivi. 

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