Sì alle seconde case anche in zona rossa
No alle visite ad amici e parenti
Il governo ha provveduto oggi a pubblicare le nuove Faq relative al decreto varato il 13 marzo, in vigore da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile. Il decreto è stato predisposto dall'esecutivo per provare a contenere l'amento dei casi registrato negli ultimi giorni, anche se inizia ad esserci qualche timido segnale positivo. In ogni caso Como e la Lombardia saranno in zona rossa sino a domenica 28 marzo.
Tra le novità, almeno rispetto a quanto annunciato in precedenza, c'è la possibilità dei recarsi nelle seconde case anche in zona rossa. Fino al 6 aprile 2021 - si legge in uno dei passaggi del decreto - in zona rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti:
- Per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma);
- Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione.
Gli spostamenti per far visita ad amici o parenti autosufficienti e, in generale, tutti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute sono invece vietati fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile 2021. Da qui si deduce, come anticipato, l'apertura di una finestra per le vacanze pasquali, come lo scorso Natale.