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Sabato, 20 Aprile 2024
Coronavirus

Seconde case, alcune Regioni si blindano per Pasqua: ecco dove non si potrà andare

Nonostante nell'ultimo decreto Draghi ci sia la possibilità di raggiungere le seconde case, alcuni governatori hanno deciso di "chiudere"

L'ultimo decreto Draghi, in vigore dal 15 marzo, ha senz'altro inasprito il precedente Dpcm mettendo ulteriori limitazioni al fine di evitare, specialmente nel periodo delle vacanze di Pasqua, eccessivi spostamenti che potrebbero portare ad un aumento dei contagi. I giorni 3,4,5 aprile saranno per tutta Italia zona rossa e, come a Natale, si potrà andare a far visita ad una sola abitazione (di amici o parenti che sia), una sola volta al giorno, "nei limiti di due persone", oltre ai figli minori di 14 anni o ai disabili o non autosufficienti conviventi. Questo l’unico spostamento possibile, ma solamente nei tre giorni di Pasqua, in tutto il territorio regionale. 

Una nota di maggior elasticità del decreto del 15 marzo riguardava le seconde case che erano state "graziate", ovvero, era stata mantenuta la possibilità, sia in zona rossa che in arancione, di fare rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle “seconde case” dentro e fuori Regione.

Alcuni governatori però, come riportato anche su Adnkronos, nel timore che i giorni di Pasqua possano trasformarsi in nuovi aumenti di contagi o focolai, hanno dato la stretta. Qundi se da Como avevate intenzione di spostarvi nelle vostre seconde case, controllate che non siano nelle Regioni "blindate".

Ecco quali sono le regioni che hanno imposto dei divieti anche a chi ha le seconde case, in questi termini:

- Sardegna: dopo essere stata per una settimana l'unica regione bianca è tornata arancione e dal 22 marzo c'è un'ordinanza che vieta l'ingresso nella regione a chiunque non abbia la residenza. Chi dovrà recarsi in Sardegna per comprovate necessità o lavoro dovrà effettuare un tampone o avere un certificato che attesti che sia vaccinato

- Valle D'Aosta: il presidente della Regione Erik Lavevaz ha firmato un'ordinanza che impedisce "a coloro che non risiedono nel territorio della Regione", "gli spostamenti in entrata per recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (cosiddette seconde case)"

- La Campania è zona rossa e il governatore ha vietato le seconde case sia a chi abita in regione, sia a chi viene da fuori. 

- Toscana: stop a chi arriva nelle seconde case a meno che non abbia la residenza. Il presidente della Regione, Eugenio Giani ha firmato oggi l'ordinanza valida fino all'11 aprile.

- Alto Adige niente seconde case senza residenza fino almeno a dopo Pasqua: l'ordinanza è stata firmata da Arno Kompatscher

- Sicilia: per raggiungere la Sicilia rimane l'obbligo del tampone (48 ore prima dell'arrivo) oppure, una volta sbarcati fare la quarantena in un luogo indicato. 

Per ora le Regioni che hanno chiuso le porte delle seconde case sono queste, ma altri governatori stanno pensando di emanare ordinanze simili prima di Pasqua. 

Seguiranno aggiornamenti qualora altri governatori firmassero ordinanze restrittive per le seconde case. 

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