Riaprire piscine e palestre si può
Ma l'olimpionica di Muggiò resterà chiusa lo stesso tutto l'anno
Riaprire è la parola d'ordine del momento. Come e quando però non è dato sapere. Ma non c'è dubbio che in questa situazione ci siano attività che siano state penalizzare a lungo più di altre. "Riaprire palestre, piscine e scuole di danza in totale sicurezza è possibile. Solo così si potrà dare un segnale di speranza a centinaia di professionisti che da oltre un anno non lavorano. Lo sport è vita e aiuta a superare le difficoltà psicofisiche che soprattutto i giovani stanno subendo in questo momento particolarmente difficile". Così Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, commenta l'approvazione in Consiglio regionale della mozione per la riapertura delle scuole di danza, delle palestre e delle piscine, consentendo la vaccinazione al proprio interno del personale e dell'utenza tramite i medici con cui collaborano.
"Regione Lombardia - continua Lara Magoni - ha aperto alle vaccinazioni anti-Covid nelle aziende. E lo stesso criterio si può utilizzare in strutture come palestre, scuole di danza e piscine, con l'aiuto di quei medici che già collaborano con loro. Occorre riaprire il prima possibile e in sicurezza le attività produttive del Paese. Mi auguro davvero che la mozione odierna possa aiutare un intero settore a riprendere fiato e ripartire, dopo un periodo in lockdown totale".
In lockdown per tutto l'anno resterà comunque la psicina di Muggiò. Anche se la soluzione Nessi & Maiocchi sembra alla fine l'unica soluzione possibile, per rivedere aperta l'olimpinica di Como. sempre che tutto fili liscio, dovremmo aspettare almeno il 2022.