rotate-mobile
Coronavirus Lambrugo / Via Alessandro Volta

Piccole imprese che resistono, la storia di Alessandra :"I miei clienti, la mia forza mi dicevano: non mollare"

"La mia grande paura era anche verso il mio dipendente, ma sono riuscita a garantirgli la sua entrata, pur facendo rinunce io. Quindi non mi arrendo" La sua pizzeria il 23 novembre compirà 4 anni

Alessandra Fusaro ha 35 anni ed è la titolare di una piccola, ma centralissima pizzeria a Lambrugo: Sole Luna. «Il nome mi rappresenta, dice Alessandra, perchè io sono fatta così: davanti alla gente e ai clienti sono sempre sorridente, come il sole, però mi porto dietro tante preoccupazioni...».

Viene da Monza, Alessandra, dove già gestiva un'altra pizzeria: ma il rapporto con i soci non funzionava benissimo così, sebbene ancora molto giovane, ha deciso di realizzare il suo sogno e prendere un locale tutto suo. Si è rimboccata le maniche ed è venuta a sapere che c'era la possibilità di rilevare questa pizzeria a Lambrugo. Con entusiasmo Alessandra, allora poco più che trentenne, ha cambiato la sua vita ed ha messo in piedi la sua attività in un paese piccolo nel Comasco. Lambrugo però l'ha accolta con gentilezza e a braccia aperte. Il prossimo 23 novembre saranno 4 anni di attività. Non li potrà festeggiare come avrebbe voluto perchè c'è questo maledetto covid. La pandemia che ha stravolto anche e soprattutto le piccole attività, ma lei, sebbene con alti e bassi, ha resistito. Ci racconta quindi del primo lockdown e del secondo, quello più soft che stiamo vivendo adesso. 

Il primo lockdown e quel telefono che non squillava

«Mi ricordo bene il primo lockdown. Il week end prima avevamo lavorato molto. Ero soddisfatta. Poi eccoci subito in zona rossa. La gente non capiva, non capivo bene nemmeno io: era tutto nuovo. Un incubo. Poi il lockdown nazionale. E nonostante io, essendo anche asporto, non ho mai chiuso, ci sono stati momenti che non scorderò mai. Quando il telefono non squillava, mai. Tanto da pensare che sarebbe stato meglio essere chiusi. Poi, dopo Pasqua qualcosa è ricominciato. La gente di Lambrugo e i clienti abituali sono stati solidali, chi poteva ordinava da noi. Ma a marzo e aprile non si capiva nulla e sono stati mesi devastanti, anche dal punto di vista psicologico...»

«Mi svegliavo la mattina non sapendo cosa sarebbe successo. C'era, e in parte c'è ancora, quest'ansia di sottofondo perchè è una cosa grande, era a livello mondiale e nazionale. Poi questa estate, anche se c'è stato un calo, le cose sono andate avanti: la gente ha anche visto che nel mio locale le regole erano rispettate con molto scrupolo, e quindi l'attività ha ripreso. Con il secondo lockdown la gente era più abituata: conosce le regole. Sono dell'avviso che poi ci si abitui. L'appoggio dei miei clienti, che mi dicevano di tenere duro è stato fondamentale, specie dal punto di vista psicologico...»

«Io so, continua Alessandra, che essere imprenditori è già un rischio di per se, con il covid è diventata una vera incertezza. Ma so anche che ci sono state attività per tipologia, molto più colpite della mia. La mia grande paura era anche verso il mio dipendente, ma sono riuscita a garantirgli la sua entrata, pur facendo rinunce io. Quindi non mi arrendo,vado avanti. Senza contare che affitti e spese varie non sono mai mancati...».

Una volta attaccato il telefono mi metto a scrivere la storia di Alessandra e del Sole e Luna. Di questa ragazza che non si risparmia e da quando è giovanissima lavora nelle pizzerie, ed ora che ha il suo posto e che ha realizzato il suo sogno di indipendenza, speriamo davvero che nessuno, nemmeno il covid, possa portaglielo via. La sera mi arriva un suo messaggio: «Ciao Marta, scusa il disturbo..ho dimenticato una menzione speciale e importante..i miei genitori e Filippo, Giuseppe e Francesca (che lavorano con me per le consegne) che mi hanno dato un supporto immenso.».

Queste sono le persone del nostro territorio di cui vorrei sempre parlare. Scorci di vita che non dobbiamo dimeticare. Dietro ogni insegna c'è una storia per questo non dimentichiamoci delle attività locali e di tutte le persone che ci lavorano.

Questa è Alessandra, del Sole Luna di Lambrugo che non ha mai smesso di sorridere ai suoi clienti, anche nei momenti più bui.

 Se volete info: https://www.facebook.com/pizzeriasoleeluna/

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piccole imprese che resistono, la storia di Alessandra :"I miei clienti, la mia forza mi dicevano: non mollare"

QuiComo è in caricamento