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Coronavirus

Un anno fa la Lombardia tornava in zona rossa, ecco cosa è cambiato

La zona bianca e ruolo dei vaccini

Per chi se lo fosse dimenticato, occorre ricordare che un anno fa, per la precisione l'8 novembre del 2020, la Lombardia tornava in zona rossa. Un incubo che sarebbe durato molti mesi: fatta salva qualche breve pausa, fino al 12 aprile, giorno di passaggio al colore arancione prima di tornare a fine dello stesso mese finalmente in giallo.

Va da sé, dopo quattro mesi consecutivi in zona bianca, che qualche considerazione occorre farla. Perché se è pur vero che i parametri con cui si stabiliscono le zone sono lievemente meno stringenti, d'altro canto non si può annotare che il virus al momento non sembra dilagare come nello stesso periodo autunnale del 2020, quando i ricoverati erano 10 volte superiori a quelli attuali. Seppure la curva dei contagi abbia iniziato a risalire, l'occupazione degli ospedali resta ampiamente sotto la soglia di controllo.

Ed è qui che probabilmente il vaccino sembra dimostrare la sua efficacia, riducendo sensibilmente i casi più gravi di covid.. E il fatto che lo stia facendo nella stagione più a rischio per qualsiasi virus influenzale, lascia aperta la porta aperta a un cauto ottimismo. D'altronde la campagna vaccinale in Lombardia ha raggiunto e superato l'80% della popolazione che ora dovrà fare i conti con la terza dose. I prossimi mesi saranno comunque determinanti e ci diranno se finalmente potremmo lasciarci alle spalle per sempre, almeno entro la prossima estate, il green pass e lo stato d'emergenza.  

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