A Como e in Lombardia confermata la zona rossa fino a Pasqua
Speranza e Fontana hanno anticipato la decisione
Lo avevamo anticipato ieri e oggi è arrivata la conferma del ministro Speranza, Como e la Lombardia restano in zona rossa almeno sino al 5 aprile. Il ministro della Salute durante la conferenza stampa con il premier Mario Draghi nel pomeriggio di oggi, venerdì 26 marzo - ha infatto affermato che il Lazio sarà l’unica regione a passare dalla zona rossa a quella arancione.
Intervistato dal Tg5, il presidente Attilio Fontana - che nei giorni scorsi aveva anche auspicato un passaggio in arancione - era apparso giò rassegnato. "Oggi sapremo, ma temo che si vada verso una conferma della zona rossa", le sue parole. "Si riunisce il Comitato tecnico scientifico che valuterà, i dati da un certo punto di vista stanno leggermente migliorando, l'Rt sta migliorando, purtroppo sono ancora alti i letti occupati negli ospedali e nelle terapie intensive", ha concluso Fontana che sperava in un "salto" in zona arancione dopo due settimane di zona rossa.
Giovedì, per la prima volta dopo giorni, non si è registrato il segno + davanti ai nuovi ricoveri, ma comunque non basterà per la zona arancione perché i numeri restano estremamente preoccupanti. Al 25 marzo, stando agli ultimi dati forniti dal Pirellone, nelle terapie intensive ci sono 845 pazienti e nei reparti 7.132.
A questo punto ogni discorso sulla zona arancione è rinviato alla settimana dopo Pasqua, perché durante le festività tutta Italia - chiaramente Lombardia compresa - sarà in zona rossa. Intanto qualche speranza arriva per le scuole, almeno sino alle prima media, che potrebbero riaprire dal 6 aprile a prescindere dalla fascia di appartenenza.