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Martedì, 16 Aprile 2024
Coronavirus

Como e la Lombardia tornano in zona arancione, oggi la decisione

Tutto sembra indicare che si possa andare verso un addio alla zona rossa da lunedì 12 aprile

E' una di ore. Al massimo nel pomeriggio di oggi gli abitanti della regione Lombardia scopriranno in maniera ufficiale se a partire da lunedì 12 aprile torneranno finalmente in zona arancione o se resteranno ancora "confinati" nella zona rossa. La decisione del ministero della Salute, frutto del lavoro di consulenza del Comitato tecnico scientifico, arriverà probabilmente nel pomeriggio inoltrato.

La possibilità che Como e l'intera Lombardia tornino in zona arancione sembra essere concreta. Lo stesso presidente Attilio Fontana si è più volte esposto nel corso della settimana verso questa soluzione, che darebbe ossigeno a tanti commercianti ed esercenti costretti a tenere le serrande abbassate da troppo tempo. 

Qui le regole in zona arancione (spiegate)

"Chiederò la zona arancione per la Lombardia"

Il governatore aveva ribadito il concetto giovedì a Rtl 102.5. "Farò di tutto, e chiederò alla cabina di regia che la Lombardia possa essere messa in zona arancione. I numeri che stiamo valutando per mandarli alla cabina di regia di Roma vanno in questa direzione. I dati sono in lento ma graduale miglioramento", aveva detto. 

Anche martedì pomeriggio nel corso di un webinar, Fontana aveva espresso lo stesso concetto. "I numeri della nostra regione stanno migliorando e, se continuerà così, spero che venerdì potremo chiedere di tornare arancioni. Non posso dare la certezza, ma da questo osservatorio la situazione dal punto di vista epidemiologico sta migliorando, sta rallentando, i numeri sono positivi", ha affermato Fontana riferendosi all'andamento dei contagi e alla "pressione" sugli ospedali.

I dati epidemiologici della Lombardia sono in miglioramento: l'indice Rt sarebbe addirittura da zona gialla, che però fino al 30 aprile non esiste più per decisione del governo Draghi - e la soglia dei 250 contagi ogni 100mila abitanti che fa scattare in automatico la zona rossa non sembra essere più un pericolo, stando alle indiscrezioni. Un altro fattore che avrà il suo peso sulla scelta del ministro della Salute e del Cts riguarda l'andamento della campagna vaccinale.

Le principali novità con il cambio da zona rossa ad arancione

In attesa della decisione ufficiale è bene ricordare che passando da zona rossa a zona arancione cambiano alcune regole. Ecco qui un sunto con le principali novità in fascia arancione.

  • Rispetto alla zona rossa, in zona arancione sono consentiti gli spostamenti all'interno del proprio comune senza autocertificazione. Si possono visitare i parenti in zona arancione, entro i confini del Comune; una sola visita al giorno; e con 2 persone al massimo, esclusi i figli under 14 e i disabili con conviventi.
  • Le seconde case si possono raggiungere da soli o insieme al nucleo familiare convivente.
  • Rimane il divieto di uscire dalla Regione senza motivazione valida e il coprifuoco, dalle 22 alle 5, rimane sempre in vigore.
  • In zona arancione aprono molti più negozi, anche quelli non essenziali. I centri commerciali, però, come per la rossa, sono chiusi nel weekend e nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione di supermercati e farmacie al loro interno. Parrucchieri e centri estetici tornano a funzionare normalmente in zona arancione.
  • Bar, ristoranti, pizzerie e gelaterie restano chiusi al pubblico tutto il giorno e tutti i giorni. Si possono fare l’asporto e la consegna a domicilio: il primo fino alle 22.00 o fino alle 18.00 per le bevande, la seconda senza limitazioni orarie in entrambe le zone.
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