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Venerdì, 19 Aprile 2024
Coronavirus

Anche disabili e vulnerabili potranno prenotare il vaccino Covid sul portale di Poste

Continueranno comunque ad essere chiamati dai centri specializzati della Regione

Soggeti fragili e disabili per il vaccino anti covid continueranno a essere contattati dai centri specializzati della Lombardia; ma, se vogliono, possono comunque prenotarsi anche attraverso il nuovo portale messo a punto da Poste Italiane (https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/) o al telefono (800.894.545). È quanto ha spiegato oggi, 1 aprile, Letizia Moratti durante la conferenza di spiegazione e presentazione del piano di vaccinazione massiva in Lombardia. Il canale di Poste per questa categoria potrà essere utilizzato a partire dal 9 aprile, come specificato in una nota della Regione inviata alle 19.10 di oggi, 1° aprile.

Sono 366 mila i soggetti considerati estremamente vulnerabili in Lombardia: quasi 55 mila hanno già ricevuto la prima o anche la seconda dose del vaccino anti Covid. Lo ha reso noto Letizia Moratti, assessora al Welfare, durante la presentazione del nuovo portale di prenotazione di Poste Italiane, giovedì 1 aprile. Portale che sarà attivo per queste categorie dal 9 aprile. «Questa campagna vaccinale per le persone vulnerabili è già partita, e in maniera molto intensa, rispetto a quella che coinvolge la più ampia platea dei cittadini lombardi», ha commentato la Moratti.

Per il momento, i soggetti molto vulnerabili (stabiliti secondo criteri precisi indicati dal Ministero della Salute) vengono chiamati dai centri specializzati sulla base di elenchi derivanti dalle esenzioni per patologia e dal consumo dei farmaci. Elenchi controllati dalla direzione generale Welfare, inviati alle Ats e da quste ai centri specializzati (e ai medici di base). La vaccinazione può avvenire o nei centri specializzati o nei centri massivi o presso i medici di medicina generale, previo il benestare di Ats.

Per quanto riguarda i disabili, invece, vengono contattati a partire dall'elenco di chi usufruisce della Legge 104, inviato dall'Inps. Anche in questo caso, il vaccino potrà essere somministrato o presso i centri specializzati o presso i medici di base. Insieme ai vulnerabili e ai disabili vengono vaccinati anche i caregiver, intesi come «nucleo familiare stretto e tutti gli assistenti che si occupano della persona».

Soggetti estremamente vulnerabili da 16 anni in su

Malattie Respiratorie - Fibrosi polmonare idiopatica; altre patologie che necessitino di ossigenoterapia Malattie cardiocircolatorie Scompenso cardiaco in classe avanzata (IV NYHA); pazienti post shock cardiogeno.

Condizioni neurologiche e disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica) - Sclerosi laterale amiotrofica; sclerosi multipla; paralisi cerebrali infantili; pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive e conviventi; miastenia gravis; patologie neurologiche disimmuni.

Diabete/altre endocrinopatie severe (quali morbo di Addison) - Soggetti over 18 con diabete giovanile, diabete di tipo 2 e necessitano di almeno 2 farmaci ipoglicemizzanti orali o che hanno sviluppato una vasculopatia periferica con indice di Fontaine maggiore o uguale a 3.

Fibrosi cistica - Pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base.

Insufficienza renale/patologia renale - Pazienti sottoposti a dialisi.

Malattie autoimmuni/immunodeficienze primitive - Grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza e conviventi; immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico e conviventi.

Malattia epatica - Pazienti con diagnosi di cirrosi epatica.

Malattie cerebrovascolari - Evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto. Persone che hanno subito uno "stroke" nel 2020 e per gi anni precedenti con rankin maggiore o uguale a 3.

Patologia oncologica e emoglobinopatie - Pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure e conviventi. Genitori di pazienti sotto i 16 anni di età. Pazienti affetti da talassemia.

Sindrome di Down - Tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili.

Trapianto di organo solido: in lista di attesa e sottoposti a trapianto emopoietico dopo 3 mesi dal trapianto ed entro 1 anno dalla procedura - Trapianto di organo solido o emopoietico al di fuori delle tempistiche specificate, che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica in terapia immunosoppressiva e conviventi.

Grave obesità - Pazienti con BMI maggiore di 35


Soggetti con aumentato rischio clinico da 16 a 69 anni

Malattie Respiratorie, Malattie cardiocircolatorie, Condizioni neurologiche e disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica), Diabete/altre endocrinopatie, HIV, Insufficienza renale/patologia renale, Ipertensione arteriosa, Malattie autoimmuni/Immunodeficienze primitive, Malattia epatica, Malattie cerebrovascolari, Patologia oncologica.

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