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Giovedì, 25 Aprile 2024
Coronavirus

Anche a Como riaprono palestre e piscine: ecco tutte le norme

Responsabilità e regole sia per i gestori che per i clienti

Ieri sera, venerdì 29 maggio intorno alle ore 21, Attilio Fontana ha firmato ufficialmente l'ordinanza che prevede anche in Lombardia la riapertura di palestre e piscine, centri abbronzatura, parchi tematici e circoli culturali. Queste nuove norme saranno valide fino al 14 giugno. 

L'attivita' fisica all'aperto potra' essere eseguita nel rispetto delle misure di distanziamento di 2 metri previste dal Dpcm vigente.

Via libera anche all'accesso nei parchi tematici e di divertimento, oltre che nei parchi faunistici.

Tutte queste attivita' dovranno rispettare le puntuali indicazioni contenute nelle 'linee guida' approvate dalla Conferenza delle Regioni.

L'ordinanza conferma, poi, l'obbligo su tutto il territorio regionale di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all'aperto. Resta obbligatoria anche la misurazione della temperatura per il datore di lavoro e per i dipendenti; cosi' come la stessa misura continua a valere anche per i clienti dei ristoranti.
Permane, infine, il blocco delle slot machines nei locali pubblici.

Palestre e piscine: le regole

Si prediligerà la  'prenotazione' per evitare gli assembramenti e consentire di gestire al meglio gli spazi.

Si accederà sia in palestra che in piscina con la mascherina ( che ricordiamo sarà obbligatoria, anche all'aperto, almeno fino al 14 giugno). Obbligo di igienizzare le mani all'ingresso utilizzando gli appositi dispenser messi a disposizione dalle strutture. 

È prevista la misurazione della temperatura: chi risultasse avere più di 37.5 non potrà entrare. 

Bisognerà lasciare il proprio nome e cognome e all'ingresso firmare una sorta di autocertificazione dove indicare anche se si è venuti a contratto il covid, quando, ecc.. I dati saranno conservati per 14 giorni dal gestore (come avviene per i ristoranti). 

In palestra bisognerà portare scarpe apposta per lo svolgimento dell'attività. Gli ingressi agli spogliatoi saranno contingentati in base alle misure degli stessi. Alcuni potrebbero scegliere di tenerli chiusi. Sia in piscina che in palestra gli abiti dovranno essere riposti in un borsone. 

In palestra la distanza durante la fase degli esercizi dovrà essere di due metri. Durante l'attività non ci sarà obbligo della mascherina.

In piscina la superficie a disposizione per ogni persona sarà di 7 metri quadrati. Un metro e mezzo minimo, invece, la distanza richiesta tra sdraio e lettini vari (se chi le occupa non è convivente). 

Prima dell’apertura della piscina dovrà essere controllata l’idoneità dell’acqua alla balneazione, dopo aver svolto apposite analisi chimiche e batteriologiche.

Gli allenatori eventuali dovranno tenere la mascherina anche a bordo piscina.

I genitori saranno responsabili di controllare che i  minori rispettino il distanziamento richiesto. 

I lettini e gli attrezzi dovranno essere igienizzati ad ogni "cambio cliente" dal gestore. 

Insomma, sono tante le norme da rispettare, ma impareremo a convivere con queste nuove procedure in quella che viene chiamata "la nuova normalità".

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