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Coronavirus

Decade l'obbligo di quarantena e Como aspetta il ritorno degli svizzeri. Ma ci sono comunque delle regole

Da oggi, 16 maggio e fino al 31 luglio la nuova ordinanza del ministro Speranza

A paritre da oggi domenica 16 maggio e fino al 31 lugluo chiunque arrivi da uno Stato Europeo e dell'area Schengen, oltre che da Gran Bretagna, Irlanda del Nord e Israele non avrà più l'obbligo di fare la quarantena. Per Como questo potrebbe fare davvero la differenza: si aspetta, infatti, il grande ritorno degli svizzeri. Ma c'è comunque, sempre secondo l'ordinanza del ministro della Salute, l'obbligo di avere un tampone negativo (sia molecolare o antigenico) che deve essere stato effettuato nelle 48 ore precedenti l'ingresso in Italia. Questo vale anche per chi è vaccinato o ha avuto il covid. L'ordinanza  potrà essere rinnovata, ma da oggi, fino a nuove disposizioni le cose stanno così.

Non solo per fare la spesa che, si sa, in Italia costa meno ma i tanti ristoratori e addetti ai lavori nell'ambito turistico-ristorativo e anche i negozianti sperano presto di rivedere le strade di Como e dei paesi del lago riempirsi di turisti, in primis i vicini svizzeri. Mettendo in conto che in Svizzera i cittadini hanno diritto a 5 tamponi gratuiti al mese, ci sono tutte le condizioni per veder pian piano la situazione tornare alla normalità in attesa, si spera, di nuovi allentamenti. Secondo quanto riportato anche da Il Corriere del Ticino:  "Per varcare il confine saranno accettati sia i test rapidi, sia quelli molecolari, accompagnati da un certificato che ne attesti la negatività. Per entrare nella Penisola non si potrà invece fare affidamento sui test fai da te".

Domani, lunedì 17 maggio ci sarà una prima riunione dalla cabina di regia del Governo di Mario Draghi per stabilire definitivamente il calendario delle prossime aperture e cosa ne sarà del coprifuco: la pressione per abolirlo, specie in vista dell'estate è alta. 

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