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Martedì, 19 Marzo 2024
Coronavirus

Covid, la nuova circolare del ministero della Salute: "Il Paese si prepari"

Dal ministero anche l'appello alle regioni per rafforzare lo stato di preparazione dei posti letto in ricovero e terapia intensiva

La circolare del ministero della Salute di oggi 30 dicembre è il documento preparato con il supporto dell’Iss che mette in guardia l'Italia in caso di peggioramento della situazione epidemiologica definita al momento "imprevedibile". Sono state indicate possibili misure temporanee, come il lavoro da casa o la limitazione delle dimensioni degli eventi che potrebbero essere prese in caso di peggioramento.

Tra le varie misure anche l'utilizzo delle mascherine al chiuso, si legge nella circolare, "è efficace nel ridurre la trasmissione dei virus respiratori e nel caso in cui si documentasse un evidente peggioramento epidemiologico con grave impatto clinico e/o sul funzionamento dei servizi assistenziali, potrebbe essere indicato il loro utilizzo in spazi chiusi, finalizzato in particolare a proteggere le persone ad alto rischio di malattia grave". Analogamente, "nel caso di un eventuale sensibile peggioramento del quadro epidemiologico, si potrà valutare l'adozione temporanea di altre misure, come il lavoro da casa o la limitazione delle dimensioni degli eventi che prevedono assembramenti".

Al momento in Italia l'uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie è obbligatorio per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie e Rsa. La circolare invita anche a garantire "un'adeguata ventilazione negli ambienti chiusi, una misura fondamentale per ridurre il rischio di trasmissione del SarsCoV2 e di altri virus respiratori".

Dal ministero l'appello alle regioni affinché verifichino e rafforzino lo stato di preparazione dei posti letto in ricovero e terapia intensiva "al fine di fronteggiare un eventuale aumento della domanda di assistenza per i casi di SarsCoV2". La circolare raccomanda la verifica dell'approvvigionamento di dispositivi, farmaci, vaccini e la disponibilità di personale sanitario formato che "possa supportare reparti e servizi territoriali nel caso di un aumento dei casi tale da superare l'attuale capacità dei sistemi assistenziali".

La situazione attuale a Como e provincia

Di ieri 29 dicembre la circolare di Ats Insubria sulla situazione a Como e provincia: “L’analisi dei dati, scrivono dalla direzione, mostra ancora ben evidente una progressiva riduzione del contagio: nel giro di 4 settimane il numero di contagi si è più che dimezzato. Si conferma ancora una volta l’osservazione che le fasce di età più giovani appaiono assai poco suscettibili all’infezione"

Controlli a Malpensa per chi arriva dalla Cina

"Accogliamo con soddisfazione l'ordinanza con la quale il ministro Schillaci ha disposto l'obbligo di tampone per i passeggeri dei voli che arrivano dalla Cina. Già prima di Natale, dopo alcuni alert ricevuti sulla nuova ondata Covid che sta colpendo la Cina, ci siamo mossi tempestivamente, attivando nello scalo di Malpensa un'attività di controllo sui passeggeri provenienti dal Paese asiatico". Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

"È fondamentale capire - prosegue il governatore - se siamo di fronte a qualche nuova variante di Covid per la quale non siamo protetti. Domani avremo i risultati del sequenziamento, grazie al quale non solo l'Italia, ma tutto il resto del mondo, potrà avere un'idea più precisa di ciò che sta accadendo in Cina e adottare i provvedimenti più appropriati, La differenza tra chi fa campagna elettorale, accendendo polemiche pretestuose, e chi - conclude Fontana - lavora per il bene dei lombardi è tutta qui: loro parlano, noi facciamo".

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