Consigli per un cenone sicuro: limite di persone, tampone e mascherina (meglio se Ffp2)

Oggi 24 dicembre cominciano i giorni di cenoni, pranzi e riunioni famigliari tipici delle feste di Natale. Ieri è uscito il nuovo decreto che ha messo delle restrizioni per alcune attività. Il virologo Fabrizio Pregilasco, direttore sanitario dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, durante un'intervista su La Stampa, ha dato alcuni consigli utili per gestire in massima sicurezza i festeggiamenti anche nelle case.

Poche e chiare accortezze.

In primis sarebbe meglio non avere più di 8-10 invitati. Invitare persone di diversi nuclei famigliari e non conviventi comporta sicuramente un rischio maggiore.

Si consiglia quindi di areare la stanza almeno 5 minuti all'ora, se possibile anche di più (freddo permettendo) perchè, spiega il virologo «l’85% delle infezioni avviene tramite «droplet» o aerosol».

Chi ha spazio dovrebbe lasciare 2 metri quadrati a persona. Anche gli abbracci sono sconsigliati.

Le mascherine meglio indossarle sempre, tranne quando si mangia e tenerle anche quando si scartano i regali o si conversa.

Attenzione agli oggetti che ci si passa a tavola. Si consiglia di evitare portate servite stile buffet, prediligendo porzioni già impiattate.

Tampone, quando è davvero necessario

Secondo il virologo Pregilasco, come dichiarato a La Stampa, il cenone vero e proprio andrebbe evitato anche quest'anno. In caso meglio accertarsi che gli invitati siano vaccinati. Se ci sono persone fragili è consigliato fare anche un tampone.

Certamente le lunghe code che si vedono in questi giorni per i tamponi non invogliano, ma per la sicurezza di chi amiamo vale la pena qualche ora di attesa. 

Il virologo suggerisce anche l'utilizzo della mascherina Ffp2. 

Questo è il secondo Natale che purtroppo si passa in "compagnia" del covid, quindi molte delle raccomandazioni dei virologi le conosciamo già. Sono i piccoli accorgimenti che possono farci stare più tranquilli e farci trascorrere feste serene.