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Coronavirus

Bozza decreto, la grande novità è il Reddito di Emergenza: ecco chi potrà riceverlo

Dedicato a chi è tagliato fuori dagli altri sussidi del 'Cura Italia'e non ha alternative di sussistenza


Era già stato ribattezzato dalle cronache "decreto aprile", ma non ha visto la luce in tempo e ora, nei primi giorni di maggio, dovrebbe essere varato dal governo. Il decreto legge con nuove misure urgenti di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza coronavirus dovrebbe essere approvato dal Consiglio dei ministri entro la prossima settimana.

Il pacchetto nel decreto prevede circa 50 miliardi di euro per sostenere l'economia in ginocchio dopo due mesi di lockdown."Le misure possono cambiare, altre potrebbero aggiungersi“

Spunta, in questa bozza del decreto economico il Reddito di emergenza (REM), per tutte le categorie che sono rimaste fuori dal 'Cura Italia', anche i lavoratori in nero che non hanno altre alternative di sussistenza. 

Il reddito di emergenza è un aiuto che avrà la durata di tre mesi, e andrà dai 400 agli 800 euro, questo a seconda del numero dei componenti della famiglia. Si rivolge, infatti, prorpio alle famiglie o agli individui che, come già ribadito, non rientrano nei bonus del piano "Cura Italia". Sarà possibile richiederlo a partire dal mese di maggio 2020, ed avrà una durata di tre mesi. 

Ecco i requisiti: 

- Avere la residenza in Italia

- Non percepire altri bonus previsti dal "Cura Italia" 

- Avere un ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) inferiore ai 15.000 euro

- Un patrimonio immobiliare compreso tra i 10 e i 20mila euro. 

Non portranno richiederlo tutti coloro che rientrano già negli altri bonus ( come il Bonus Inps di 600 euro per P.I. e autonomi).

Inoltre tra le valutazioni fatte per permettere l'erogazione di questo bonus ci sarà quella che vuole che il reddito familiare del mese precedente dovrà essere inferiore a quello percepito con il reddito di emergenza che, ricordiamolo, sarà al massimo di 800 euro. 

Rem e Reddito di Cittadinanza

Per chi già percepisce il reddito di cittadinanza, se la somma è più bassa di quella del REM (reddito di emergenza) sarà possibile un'integrazione. Le domande per richiedere il Reddito di emergenza potranno essere presentate fino alla fine di luglio 2020.

Inoltre, viene specificato che "non hanno diritto al Rem i soggetti che si trovano in stato detentivo, per tutta la durata della pena, nonché coloro che sono ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica".“

Una volta presentata la domanda l’INPS e l’Agenzia delle Entrate verificheranno se ci sono i requisiti per beneficiare del Reddito di emergenza. 

Le modalità di richiesta ed erogazione dovrebbero essere uguali a quelle per il Reddito di cittadinanza. Al momento il reddito di Emergenza (insieme ad altri bonus e aiuti anche per colf e badanti) è nella bozza del decreto di aprile (che a causa di qualche ritardo uscirà a maggio) e che dovrebbe essere confermato all'inizio della prossima settimana. 

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