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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Coronavirus

Capodanno 2020 a Como: cambia l'orario del coprifuoco rispetto a Natale, cosa si può fare cosa no

Il 31 dicembre 2020, l'1, il 2, il 3 e il 5 saranno ancora zona rossa

Una buona notizia c'è già: il 2020 sta per finire. Tra pochissimi giorni, meno di 5, entreremo nel 2021. Sicuramente, come del resto è stato per Natale, saranno un capodanno e un veglione all'insegna della sobrietà dove necessariamente andranno rispettate delle regole per evitare il più possibile che i contagi, a causa del covid, aumentino. Se il 28, il 29 e il 30 dicembre saranno giorni arancioni, diverso sarà per l'ultimo dell'anno e i giorni a seguire. 

I giorni rossi del 31 dicembre 2020 e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021

Intanto ricordiamoci che, come è stato per il Natale, il capodanno in tutta Italia sarà, come da vecchio Dpcm, zona rossa. Di fatto, quindi, il 31 dicembre 2020 e 1,2,3, ci si può muovere molto poco. Solo nelle vicinanze della propria abitazione. Ci si può spostare solo per motivi di salute, lavoro, necessità. Si può quindi andare ad assistere una persona in difficoltà. Oppure si può andare a fare attività motoria nei pressi della propria abitazione o andare a messa. A richiesta, bisogna esibire l'autocertificazione. Il 4 gennaio è invece una giornata 'arancione', con qualche possibilità di movimento in più e i negozi aperti. Il 5 e il 6 sono di nuovo rosse.

Si possono invitare due persone non conviventi a casa

Due posti a tavola in più, oltre a quelli di bambini fino a 14 anni e persone disabili. E’ la deroga concessa al blocco degli spostamenti che consentirà a familiari, fidanzati ma anche amici di incontrarsi nei giorni festivi e prefestivi e dunque di poter festeggiare insieme anche a Capodanno rispettando però sempre il coprifuoco entro le 22.

Una famiglia potrà dunque invitare a casa due persone che potranno portarsi dietro i bambini e persone non autosufficienti a loro affidate. Incontri che potranno avvenire, una volta al giorno, con spostamenti dentro la regione.

  • il governo ha chiarito in una faq pubblicata sul sito di Palazzo Chigi che il rientro a casa "dopo essere andati a trovare amici o parenti deve sempre avvenire tra le 5.00 e le 22.00,  sia nei giorni “rossi” che in quelli “arancioni” ma il il 1° gennaio l'orario di coprifuoco cambia leggermente ovvero sarà tra le 7.00 e le 22. I motivi che giustificano gli spostamenti tra le 22.00 e le 5.00 restano esclusivamente quelli di lavoro, necessità o salute";
  • è possibile, come hanno precisato i membri del Cts, pernottare a casa di un amico e tornare a casa il giorno dopo rispettando il coprifuoco (ovvero, muovendosi dopo le 7 del mattino nel caso fosse il primo gennaio) 
  • In molte città d'Italia sono già stati annunciati i divieti per i botti di fine anno, anche per evitare di intasare gli ospedali già molto sotto pressione, con eventuali feriti. Informatevi quindi bene presso il comune della vostra città sulla possibilità o meno di poter far esplodere botti, fuochi o petardi (per Como vi terremo informati in caso di comunicazioni)
  • Infine, i fedeli si potranno recare a messa sia nei giorni rossi che in quelli arancioni purché muniti di autocertificazione. Nei giorni rossi si dovranno scegliere chiese vicine alla propria residenza, negli arancioni i fedeli potranno raggiungere qualsiasi luogo sacro sito nel Comune di residenza, domicilio o abitazione. Se esso ha una popolazione non superiore a 5.000 abitanti è possibile recarsi in chiese situate in altri Comuni che non siano capoluoghi di provincia e distanti non oltre i 30 km.
  • I bar e i ristoranti rimarranno sempre chiusi. Dunque niente pranzi e cene insieme fino al 7 gennaio 2021, nemmeno prima delle 18. I locali dovranno attrezzarsi con l'asporto (entro le 22). Rimangono aperti bar in autogrill e aeroporti. 35, invece, sono le tipologie di attività che possono rimanere aperte durante i giorni "rossi": tra questi, barbieri, fiorai, farmacie e parafarmacie, edicole, librerie, tabacchi, ferramenta e negozi per animali. Chiudono i centri commerciali (ma all'interno i supermercati sono aperti). 

Essenzialmente quindi, valgono le stesse disposizioni del Natale, con la differenza dell'orario del coprifuoco del 1° gennaio (dalle 7 alle 22). Ricordiamo inoltre, che i controlli nelle case sono consentiti alle forze dell'ordine soltanto nel caso ci sia il fondato sospetto che si sta commettendo un reato. Per il resto, il domicilio è inviolabile.

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