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Sabato, 20 Aprile 2024
Coronavirus

7 gennaio, ritorno in fascia gialla ma con più restrizioni anche in Lombardia

Ipotesi zona rossa nei weekend in tutta Italia

Una zona gialla "rafforzata" con limitazioni da zone rosse e arancioni oppure la proclamazione dell'area arancione (ed eventualmente anche rossa) in alcune regioni direttamente dal 7 gennaio con un'ordinanza del ministero della Salute, senza attendere la scadenza dei decreti legge e del Dpcm il 15 gennaio. Questo il piano del governo per la fine delle festività che dovrebbe essere fissato nelle prossime ore con una riunione dei capidelegazione, anche se c'è chi scrive che il provvedimento potrebbe scattare a partire dall'8 se il monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità non dovesse essere disponibile nei tempi giusti. Poi tutto verrebbe assorbito dall'intervento legislativo del governo a metà mese. 

In altre parole, ancora una volta, i contagi che scendono e salgono, senza troppo badare ai provvedimenti intrapresi fin qui, porteranno a nuove restrizioni che mese dopo mese stanno letteralmente sfinendo il Paese. Anche se la Lombardia dovesse tornare in zona gialla dal 7 gennaio, è quindi probabile che alla fine ci si trovi ugualmente a convivere con altre misure basate su nuove chiusure e limitazioni. Provvedimenti sempre più soffocanti per la già difficile quotidianità delle persone.

Nuovo stop a bar e ristoranti
Il pensiero prevalente da Roma è quello di prorogare in tutta Italia - dunque anche nella nostra Como, candidata gialla insieme a tutta la Lombardia - alcune delle chiusure già adottate durante queste vacanze natalizie. Tra le opzioni in discussione, valide per almeno un’altra settimana, e quindi fino al 15 gennaio, la solita ennesima chiusura dei bar e dei ristoranti anche a pranzo, evidentemente considerati il male dei mali.

Divieto di spostamento allargato
L’altra possibilità, la più difficile da accettare, riguarda invece la libertà di spostamento. Secondo quanto riporta anche il Corriere della Sera. potrebbe infatti essere allungato al 15 gennaio il divieto di oltrepassare i confini regionali, oppure addiritttura attivato l’obbligo di rimanere tutti nel proprio Comune di residenza, come già è previsto dalla fascia arancione. Anche in questo caso verrebbero però mantenute tutte le propoghe: lavoro, urgenze, visita a parenti e amici. Nulla, infine, è stato ancora deciso per le scuole superiori. In zona gialla per elementari e medie la ripartenza a Como e in Lombardia per ora è prevista per il 7. Ma come sempre bisogna aspettare il giorno prima per avere certezze. 

L'altra ipotesi, tutta Italia rossa nei weekend
Secondo altre fonti, il governo starebbe lavorando anche a un'altra ipotesi: nei weekend l'Italia sarebbe tutta in zona rossa. Tutto questo in attesa ovviamente del nuovo Dpcm in scadenza il 15 gennaio. In ogni caso il nuovo anno sembra del tutto simile al precedente. Con la sola differenza che siamo vicini a un anno di restrizioni. Provvedimenti draconiani che se da una parte cercano di contenere l'emergenza sanitaria, dall'altra stanno provocando danni economici e sociali devastanti. 

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