Como, da ottobre 227 controlli del nucleo anti-evasione
Continua la lotta ai "furbetti" di Tari e Imu. Rapinese: "Presto ne vedremo gli effetti nel bilancio"
Sono stati oltre duecento i controlli eseguiti dall'unità specialistica anti-evasione della polizia locale diventata operativa a ottobre 2022. Oltre all'attività degli uffici comunali fortemente voluta dal sindaco Alessandro Rapinese per "stanare" gli evasori di Tari e Imu, il comando della polizia locale (la cui delega è sempre in capo a Rapinese) ha messo in campo una unità specializzata nei controlli e nelle sanzioni di irregolarità nei pagamenti Tari e altri tributi locali. I controlli Tari sono stati, nello specifico, 64 mentre i i controlli sulla regolarità del pagamento di altri tributi locali sono stati 167. Quest'attività di controllo ha portato a sanzionare 12 soggetti (attività e privati cittadini) per il mancato o l'irregolare pagamento della Tari e altri dodici soggetti per altre varie irregolarità.
Come detto, l'attività di controllo della polizia locale affianca quella più complessa e continuativa portata avanti dagli uffici comunali su disposizione del sindaco e che nei primi mesi del 2023 ha portato ad accertare l'evasione di 2 milioni e 30mila euro di Imu e 374mila euro di Tari.
Quanti di queste somme accertate saranno recuperate? "Lo capiremo con il bilancio consuntivo a fine anno - ha spiegato il sindaco Rapinese - ma al di là di quanto entrerà nelle casse comunali l'attività di controllo e verifica ha il duplice effetto di indurre eventuali evasori a mettersi in regola e di sospendere il decorso dei termini per la prescrizione". Per quanto riguarda l'attività della polizia locale Rapinese si è detto "molto orgoglioso di come sta lavorando, soprattutto perché opera sotto organico, problema questo che contiamo di risolvere con le nuove assunzioni".